e le interviste del futuro
10.11 - In questi ultimi anni le video conferenze sono molto migliorate rispetto ad un recente passato. Ma è già ora di voltare pagina. Mettendo insieme robotica, video e un nodo ospite di altre tecnologie di sensori e display, un gruppo di scienziati europei adesso sono in grado di “trasmettervi” dall'altro lato della Terra. Può sembrare fantascienza e invece non lo è. Niente a che fare con il teletrasporto degli uomini della mitica astronave Enterprise. Per quello bisogna ancora da aspettare … ma arriverà. Intanto questo nuovo metodo può farvi sentire come se foste veramente “lì”, sul posto! Niente a che fare con le teleconferenze, le videoconferenze e gli scambi sul web ormai pane quotidiano nella maggior parte delle aziende multinazionali. Teleconferenze che in realtà non piacciono a nessuno. Fuori dai denti: non c'è niente di meglio che incontrarsi faccia a faccia. «Quando incontriamo qualcuno possiamo renderci conto di piccoli dettagli, quali l'espressione del viso, i vezzi, verso chi guarda l'altra persona», spiega al Cordis Stephen Dunne della Starlab in Spagna. Aggiunge: «C'è così tanta comunicazione non verbale che va perduta, anche con la tecnologia di videoconferenza più avanzata. Non ci si può stringere la mano o dare un'occhiata in giro per la stanza, per esempio».
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