venerdì 16 novembre 2012

Usa, costruite le prime celle solari in carbonio
16.11 - Realizzate in Usa le prime celle solari interamente in carbonio. Il rendimento dei prototipi è ancora molto basso, ma le celle di questo tipo potrebbero essere una validissima alternativa al silicio. Le celle sono state sviluppate da un gruppo di ricercatori dell'Università californiana di Stanford che hanno pubblicato il loro lavoro sulla rivista Acs Nano. I ricercatori spiegano che il carbonio ha il potenziale per offrire prestazioni elevate a basso costo. A differenza dei pannelli solari in silicio, la soluzione al carbonio permetterà di realizzare film sottili in grado di essere rivestiti e applicati anche sulle finestre.
Le celle realizzate alla Stanford sono costituite da uno strato di nanotubi di carbonio in grado di assorbire la luce, inserito tra due elettrodi di fullerene, capace di trasportare gli elettroni. In questo modo è stato possibile sostituire elementi piuttosto costosi e difficili da smaltire, come il silicio, l’argento e l’indio. A impedire però la rapida diffusione sul mercato di questa nuova soluzione tecnologica è la bassa efficienza energetica. I pannelli costruiti alla Stanford per adesso sono in grado di trasformare in elettricità solo l'1% dell'energia solare. Il limite è dovuto all'assorbimento dell'energia che avviene solo su una sezione dell'intera radiazione di luce, vicino infrarosso.
I ricercatori statunitensi ammettono che la strada da percorrere per raggiungere un’efficienza ottimale è ancora lunga. La prospettiva però è esaltante. I ricercatori sono convinti che queste celle al carbonio siano destinate a diventare altamente efficienti. Il problema da risolvere è ottenere nanomateriali in carbonio in grado di assorbire luce in una gamma più ampia di lunghezze d'onda, compreso. (Ansa/Red)

Nessun commento:

Posta un commento