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venerdì 20 dicembre 2013
E' uscito il n. 544 di Heos.it Settimanale pdf 22 pag
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Vedi Demo ultimo numero 544 venerdì 20 Dicembre
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sabato 14 dicembre 2013
martedì 10 dicembre 2013
Migliora l’elettrolisi
L’idrogeno riaccende la speranza di produrre elettricità in casa
L’idrogeno riaccende la speranza di produrre elettricità in casa
10.12 - Sono in aumentano i “pionieri” che hanno
già investito in apparecchiature che producono idrogeno tramite elettrolisi
dell'acqua, in modo da ottenere elettricità e calore senza caldaia.
Un'elettrolisi migliore dovrebbe aumentare l'efficienza e ridurre i costi,
favorendo una maggiore diffusione di questa tecnologia. Le unità autonome che
cogenerano riscaldamento ed elettricità (CHP) a uso domestico, denominate
micro-CHP, sono un'alternativa molto efficiente e sostenibile all'utilizzo della
caldaia a gas.
Contro incendi e condizioni meteorologiche
estreme
“Firesense”, uno scudo per siti archeologici e aree protette
“Firesense”, uno scudo per siti archeologici e aree protette
10.12 - I siti archeologici sono fragili per
definizione. Non c’è da stupirsi pertanto se gli incendi e le condizioni
meteorologiche estreme rimangono le minacce principali. A fronte di questa
situazione di fatto, una collaborazione europea ha sviluppato un sistema di
allarme per proteggere il nostro patrimonio culturale che l'anno scorso ha
aiutato a salvare, tra l’altro, l'antica città di Rhodiapolis, nella regione di
Antalya in Turchia, scampata a un incendio. Il sistema d’allarme si chiama
FIRESENSE. È automatico e sfrutta tutti i recenti progressi delle tecnologie di
sorveglianza multi-sensori.
“Tor Vergata” al Gagarin Training
Center di Star City
10.12 - La ricerca sullo Spazio dell’Università
di Roma “Tor Vergata” è approdata al “Gagarin Cosmonaut Training Center” (GCTC)
di Star City vicino a Mosca (Russia), grazie all’Aeronautica militare con cui
l’università sta portando avanti diverse collaborazioni nel settore spaziale.
Loredana Santo del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Federica Sangiuolo
del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione insieme al cosmonauta
dell’Aeronautica Militare Walter Villadei hanno partecipato alla “10th
Scientific and Practical Conference Manned Spaceflight” che si è svolta nei
giorni 27 e 28 novembre al Centro Addestramento Cosmonauti di Star City vicono a
Mosca.
Macumba, nel mare c’è il tesoro biotech del
pianeta
10.12 - Anche se i microrganismi marini sono
stati riconosciuti da molto tempo come una risorsa intatta di potenziale
biotecnologico, il loro sfruttamento è stato ostacolato dalla difficoltà e dai
costi legati all'isolamento delle loro preziose nuove sostanze chimiche e
molecolari. Di conseguenza, la stragrande maggioranza dei microrganismi marini
non è stata finora coltivata correttamente. Questa è un'opportunità sprecata,
che il progetto MaCuMBA (“Marine Microorganisms: Cultivation Methods for
improving their Biotechnological Applications”), finanziato dall'UE, mira a
correggere.
Lanciato ad agosto 2012, questa iniziativa di
quattro anni migliorerà la velocità di isolamento dei microrganismi marini
usando nuovi metodi di indagine tra cui la coltura di microrganismi
interdipendenti che imita l'ambiente naturale avendo particolare riguardo alle
molecole segnale prodotte dai microrganismi. Tali molecole aiuteranno a
stimolare la crescita della stessa specie o di altre. Non è tutto. Queste
molecole segnale rappresentano singolarmente un prodotto potenzialmente
commerciabile.
I dati sono stati forniti dal satellite GOCE
La gravità terrestre segnata dai terremoti
La gravità terrestre segnata dai terremoti
10.12 - GOCE il satellite dell'ESA ha rivelato
che il devastante terremoto giapponese del 2011 ha lasciato il segno nella
gravità terrestre. È un altro esempio di questa straordinaria missione che è
andata oltre gli scopi previsti all’origine del progetto. GOCE per oltre quattro
anni ha mappato la gravità terrestre con una precisione ineguagliabile, ma
nessuno si aspettava questi dati a dimostrazione dei sopravvenuti cambiamenti.
Un'attenta analisi mostra gli effetti del terremoto 9.0 della scala Richter che
ha colpito il Giappone a est di Honshu l’ 11 marzo 2011. Effetti che sono
chiaramente visibili nei dati gravitazionali di GOCE. I grandi terremoti
deformano, non solo la crosta terrestre, ma possono anche provocare piccoli
cambiamenti nella gravità locale.
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