10.12 - Anche se i microrganismi marini sono
stati riconosciuti da molto tempo come una risorsa intatta di potenziale
biotecnologico, il loro sfruttamento è stato ostacolato dalla difficoltà e dai
costi legati all'isolamento delle loro preziose nuove sostanze chimiche e
molecolari. Di conseguenza, la stragrande maggioranza dei microrganismi marini
non è stata finora coltivata correttamente. Questa è un'opportunità sprecata,
che il progetto MaCuMBA (“Marine Microorganisms: Cultivation Methods for
improving their Biotechnological Applications”), finanziato dall'UE, mira a
correggere.
Lanciato ad agosto 2012, questa iniziativa di
quattro anni migliorerà la velocità di isolamento dei microrganismi marini
usando nuovi metodi di indagine tra cui la coltura di microrganismi
interdipendenti che imita l'ambiente naturale avendo particolare riguardo alle
molecole segnale prodotte dai microrganismi. Tali molecole aiuteranno a
stimolare la crescita della stessa specie o di altre. Non è tutto. Queste
molecole segnale rappresentano singolarmente un prodotto potenzialmente
commerciabile.
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