sabato 14 dicembre 2013

E' uscito il n. 543 di Heos.it Settimanale pdf 22 pag 



Si riceve in abbonamento solo € 17,00 annuale
vedi http://www.heos.it/ABBON/INFOABB.HTM
Vedi  Demo ultimo numero 543 venerdì 13 Dicembre    http://www.heos.it/File_13_pdf_heos/heos_543Demo_Dic_13.pdf

martedì 10 dicembre 2013

Migliora l’elettrolisi
L’idrogeno riaccende la speranza di produrre elettricità in casa
10.12 - Sono in aumentano i “pionieri” che hanno già investito in apparecchiature che producono idrogeno tramite elettrolisi dell'acqua, in modo da ottenere elettricità e calore senza caldaia. Un'elettrolisi migliore dovrebbe aumentare l'efficienza e ridurre i costi, favorendo una maggiore diffusione di questa tecnologia. Le unità autonome che cogenerano riscaldamento ed elettricità (CHP) a uso domestico, denominate micro-CHP, sono un'alternativa molto efficiente e sostenibile all'utilizzo della caldaia a gas. 
Contro incendi e condizioni meteorologiche estreme
“Firesense”, uno scudo per siti archeologici e aree protette

10.12 - I siti archeologici sono fragili per definizione. Non c’è da stupirsi pertanto se gli incendi e le condizioni meteorologiche estreme rimangono le minacce principali. A fronte di questa situazione di fatto, una collaborazione europea ha sviluppato un sistema di allarme per proteggere il nostro patrimonio culturale che l'anno scorso ha aiutato a salvare, tra l’altro, l'antica città di Rhodiapolis, nella regione di Antalya in Turchia, scampata a un incendio. Il sistema d’allarme si chiama FIRESENSE. È automatico e sfrutta tutti i recenti progressi delle tecnologie di sorveglianza multi-sensori. 
“Tor Vergata” al Gagarin Training Center di Star City

10.12 - La ricerca sullo Spazio dell’Università di Roma “Tor Vergata” è approdata al “Gagarin Cosmonaut Training Center” (GCTC) di Star City vicino a Mosca (Russia), grazie all’Aeronautica militare con cui l’università sta portando avanti diverse collaborazioni nel settore spaziale. Loredana Santo del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Federica Sangiuolo del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione insieme al cosmonauta dell’Aeronautica Militare Walter Villadei hanno partecipato alla “10th Scientific and Practical Conference Manned Spaceflight” che si è svolta nei giorni 27 e 28 novembre al Centro Addestramento Cosmonauti di Star City vicono a Mosca. 
Macumba, nel mare c’è il tesoro biotech del pianeta

10.12 - Anche se i microrganismi marini sono stati riconosciuti da molto tempo come una risorsa intatta di potenziale biotecnologico, il loro sfruttamento è stato ostacolato dalla difficoltà e dai costi legati all'isolamento delle loro preziose nuove sostanze chimiche e molecolari. Di conseguenza, la stragrande maggioranza dei microrganismi marini non è stata finora coltivata correttamente. Questa è un'opportunità sprecata, che il progetto MaCuMBA (“Marine Microorganisms: Cultivation Methods for improving their Biotechnological Applications”), finanziato dall'UE, mira a correggere.

Lanciato ad agosto 2012, questa iniziativa di quattro anni migliorerà la velocità di isolamento dei microrganismi marini usando nuovi metodi di indagine tra cui la coltura di microrganismi interdipendenti che imita l'ambiente naturale avendo particolare riguardo alle molecole segnale prodotte dai microrganismi. Tali molecole aiuteranno a stimolare la crescita della stessa specie o di altre. Non è tutto. Queste molecole segnale rappresentano singolarmente un prodotto potenzialmente commerciabile. 
I dati sono stati forniti dal satellite GOCE
La gravità terrestre segnata dai terremoti
10.12 - GOCE il satellite dell'ESA ha rivelato che il devastante terremoto giapponese del 2011 ha lasciato il segno nella gravità terrestre. È un altro esempio di questa straordinaria missione che è andata oltre gli scopi previsti all’origine del progetto. GOCE per oltre quattro anni ha mappato la gravità terrestre con una precisione ineguagliabile, ma nessuno si aspettava questi dati a dimostrazione dei sopravvenuti cambiamenti. Un'attenta analisi mostra gli effetti del terremoto 9.0 della scala Richter che ha colpito il Giappone a est di Honshu l’ 11 marzo 2011. Effetti che sono chiaramente visibili nei dati gravitazionali di GOCE. I grandi terremoti deformano, non solo la crosta terrestre, ma possono anche provocare piccoli cambiamenti nella gravità locale. 
Verso una nuova risonanza magnetica 
per capire come si assembla il cervello in un feto

10.12 - Seguire lo sviluppo dei bambini quando sono ancora nel grembo materno è il presupposto di un progetto europeo che mira a progettare tecniche capaci di identificare i problemi in fase precoce e sviluppare le terapie appropriate. Il progetto dHCP (“Developing Human Connectome Project”) si propone di creare un'immagine di come si sviluppa il cervello del bambino e di come forma le connessioni, in particolare durante il terzo trimestre di gravidanza. Questo è possibile grazie a una sovvenzione del Consiglio europeo della ricerca (CER) di 3,2 milioni di euro.
Il progetto dispone di un team di ingegneri, matematici e scienziati ed è coordinato da David Edwards del King's College di Londra, insieme al collega Joseph Hanjal e Daniel Rueckert del Dipartimento di informatica dell'Imperial College di Londra e a Steve Smith dell'Università di Oxford. Essi intendono usare la risonanza magnetica (MRI) per monitorare la connettività del cervello nei feti e nei neonati, fornendo informazioni sulla presenza di disturbi neuropsichiatrici come l'autismo. 
3D in tempo reale PEM
Nuova imaging per biopsie mammarie

10.12 - Un innovativo sistema per la biopsia mammaria guidato dall'imaging 3D in tempo reale PEM (Positron Emission Mammography) è in fase di sviluppo grazie a un progetto finanziato dall'UE. Il progetto MAMMOCARE, che è iniziato a ottobre 2013, promette di offrire una guida per l'ago in tempo reale per ottenere una maggiore precisione ed efficienza nel prelievo di campioni di tumori. Il cancro al seno è di gran lunga il cancro più frequente tra le donne, si stima con 1,38 milioni di nuovi casi di cancro diagnosticati nel 2008, il 23 % di tutti i cancri, ed è una delle principali cause di mortalità legate al cancro.
Solo all'interno dell'UE, a una donna viene diagnosticato il cancro al seno ogni 2,5 minuti e ogni 7,5 minuti una donna muore a causa di questa malattia (il 3 % delle morti per cancro tra le donne europee è causato dal cancro al seno). Si stima che circa una donna ogni 12 svilupperà questa malattia prima dei 75 anni d'età. Diagnosticare presto il cancro al seno è uno dei fattori più decisivi per garantire la guarigione della paziente. Il primo strumento diagnostico è solitamente l'imaging clinico, principalmente mammografia e ultrasuoni, ma risultanze sospette solitamente richiedono una biopsia per confermare la diagnosi. 

lunedì 9 dicembre 2013

Allarme degli oncologi: i tatuaggi nascondono il melanoma

09.12 - Gli oncologi riuniti in un convegno internazionale che si è tenuto a Napoli hanno lanciato un preciso allarme: la “body art” ovvero il tatuaggio può impedire la diagnosi del melanoma, il tumore cutaneo e quindi rendere più difficili le cure. E questo mentre in Europa aumentano i tassi di sopravvivenza per tutti i tumori tanto che oggi il cancro fa meno paura. 
Australia, il “pillolo” senza effetti collaterali

09.12 - Aperta una nuova strada verso la creazione di un “pillolo” non ormonale, efficace e senza effetti collaterali. Al centro dei nuovi test ci sono due proteine. I primi esperimenti sui topi dimostrano che rendere inattive le proteine significa bloccare il trasporto degli spermatozoi durante l'eiaculazione, senza effetti collaterali. Le ricerche e gli esperimenti sono in corso all'università di Monash in Australia e sono stati pubblicati su Pnas, la rivista dell'Accademia americana delle scienze. 
Stamina, a gennaio test a Miami (Usa)

09.12 - Il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni ha annunciato che dopo il 10 gennaio avrà inizio una sperimentazione biologica del metodo Stamina a Miami (Usa) insieme al professor Camillo Ricordi che dirige il centro trapianti cellulari e il Diabetes Research Institute di Maiami.
www.heos.it
www.gazzettadiverona.it
www.google.it
Primi trapianti di cornea con cheratoplastica

09.12 - All’Ospedale “Alfredo Fiorini” di Terracina (Latina) sono stati realizzati i primi trapianti di cornea su due pazienti affette da importanti ed invalidanti patologie corneali. La tecnica utilizzata per le due pazienti è stata quella della cheratoplastica lamellare endoteliale La cheratoplastica endoteliale non sostituisce l'intera cornea, ma solo lo strato interno (l'endotelio) danneggiato. Il vantaggio è un recupero visivo molto più rapido rispetto al trapianto convenzionale. 

venerdì 6 dicembre 2013

E' uscito il n. 542 di Heos.it Settimanale pdf 22 pag 

Si riceve in abbonamento solo € 17,00 annuale
vedi http://www.heos.it/ABBON/INFOABB.HTM
Vedi  Demo ultimo numero 542 venerdì 6 Dicembre  
http://www.heos.it/File_13_pdf_heos/heos_542Demo_Dic_13.pdf

mercoledì 4 dicembre 2013

ENEA e Università Roma Tre effettuano prove sismiche su tavole vibranti 
per verificare la resistenza dei materiali
Nuove tecniche di rinforzo per gli edifici dei centri storici

04.12 - Avviato all’ENEA un ciclo di esperimenti nel laboratorio per le prove sismiche del Centro Ricerche della Casaccia, condotte in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Roma Tre, sulla protezione sismica di edifici in muratura a cui sono state applicate tecniche di rinforzo per migliorarne le capacità di resistere ai terremoti. Per realizzare queste prove sono stati costruiti alcuni edifici in scala reale, nei quali è stata riprodotta anche la connessione tra le pareti tipica delle case in muratura delle diverse tipologie edilizie molto diffuse nei centri storici delle città italiane e nelle zone pedemontane e montane dell’Appennino. 

L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare entra ufficialmente nella collaborazione scientifica per la costruzione della prima sorgente di luce di sincrotrone del Medio Oriente
Il supermicroscopio “Sesame” nascerà in Giordania

04.12 - È stato sottoscritto ad Amman, in Giordania, il memorandum d’intesa tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e la collaborazione SESAME (Synchrotron-light for Experimental Science and Applications in the Middle East) per la realizzazione di una sorgente di luce di sincrotrone in Giordania, la prima del Medio Oriente. SESAME sarà uno strumento dedicato alle scienze sperimentali: funzionerà come un potentissimo microscopio e avrà applicazioni in vari ambiti, dalle scienze della vita, ai beni culturali, alle nanotecnologie. L’accordo, che formalizza la partecipazione dell’Italia, è stato siglato in occasione dell’11° meeting di SESAME, durante il quale è stato proposto a Giorgio Paolucci, dirigente di ricerca di Elettra Sincrotrone Trieste, il ruolo di Direttore Scientifico del progetto. 

martedì 3 dicembre 2013

E il pomodoro diventa imballaggio di se stesso

04.12 - Non c’è ombra di dubbio: il pomodoro è molto amato in tutto il mondo e costituisce la base di molte ricette, sia fresco sia in scatola. Ma cosa succede ai sottoprodotti di scarto dei pomodori? Ricercatori europei hanno trovato una soluzione per fare buon uso di questi rifiuti. Il progetto BIOCOPAC (“Development of bio-based coating from tomato processing wastes intended for metal packaging”) sta sviluppando una nuova gamma di smalti alternativi derivati da biomassa per l'industria dei cibi in scatola, usando l'umile pomodoro, che rispetterà la direttiva dell'Unione europea 2008/98/EC e ridurrà i rifiuti. 
Poweramp, la raccolta di energia
sulla strada vale come il Fv e l’eolico


04.12 - Il trasporto stradale implica un grande consumo di energia. Adesso si stanno sperimentando idee che mirano a trasformare il settore in un sistema di produzione di energia, e grazie al traffico veicolare. L'iniziativa di ricerca finanziata dall'UE si chiama POWERAMP e vede l’Italia capofila. I ricercatori coinvolti in questo progetto hanno sviluppato un prototipo di raccolta dell'energia dalle strade basato su dossi stradali dinamici concepite per essere in grado di trasferire l'energia cinetica dei veicoli che passano sopra di essi. Il progetto ha sviluppato il sistema dal design iniziale fino alla produzione e alla convalida in programmi pilota da usare sulle strade. I dossi sono previsti per aree in cui la velocità deve essere controllata o dove i veicoli devono fermarsi. Essi possono quindi avere una doppia funzione: da un lato produrre energia e dall’altro aumentare la sicurezza stradale in aree vicine a strisce pedonali in prossime alle scuole o residenziali. La loro altezza è regolabile per le diverse velocità di percorrenza, il che significa che possono essere utilizzati su strade di diverse dimensioni.
Elettronica e nuove batterie per veicoli elettrici

04.12 - Da decenni i futuristi preannunciano che l'uso dei veicoli elettrici (VE) supererà quello dei veicoli tradizionali, assicurando un modo di spostarsi pulito, verde e conveniente per tutti. Ma benché aumenti costantemente il numero dei veicoli elettrici in Europa, il motore a combustione, il motore termico rimane il re indiscusso della strada. Alcuni ricercatori finanziati dall'UE stanno cercando di cambiare le cose, sviluppando una tecnologia che promette di migliorare significativamente la portata e l'efficienza dei VE senza comprometterne il comfort o la sicurezza. Diversi fattori continuano, dunque, a rallentare il mercato dei veicoli elettrici, nonostante la possibilità di un trasporto più economico, di una riduzione delle importazioni di benzina e di emissioni più basse di CO2 e altre sostanze inquinanti. 
La leggerezza del carbonio rilancia i collettori solari

03.12 - Sfruttare l'energia del Sole è ancora oggi molto costoso. Presto però le cose potrebbero cambiare in meglio grazie a collettori solari molto leggeri. Un peso minore comporta un minore consumo di energia per muovere e posizionare i collettori solari, facendo pendere la bilancia energetica in favore della concentrazione solare (Concentrating Solar Power, CSP). Il Sole è una centrale nucleare le cui reazioni generano la luce e il calore che rendono possibile la vita sulla Terra. L'energia del Sole è anche un'importante fonte alternativa rinnovabile per alleviare gli effetti negativi della combustione dei carburanti fossili. I sistemi a concentrazione solare (CSP) usano gli specchi per concentrare i raggi del Sole e produrre un calore ad alta energia che a sua volta genera elettricità mediante una turbina o una macchina termica.
Accordo di collaborazione tra ENEA e ICE
Diplomazia della ricerca per imprese italiane

che lavorano all’estero

03.12 - Presentato l’accordo di collaborazione per sviluppare e promuovere congiuntamente la cooperazione economica, commerciale, scientifica e tecnologica del sistema imprenditoriale italiano per affrontare la crescente competitività sui mercati esteri. I firmatari sono Giovanni Lelli, Commissario dell’ENEA - Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - e Riccardo Monti, presidente dell’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane - hanno «L’ENEA e l’ICE intendono creare con questa collaborazione una diplomazia della ricerca che metta insieme le applicazioni tecnologiche dell’ENEA e la visione sugli scenari scientifico tecnologici futuri, con le approfondite conoscenze dell’ICE sulle tendenze dei mercati internazionali e sulle aree geopolitiche di interesse e di potenziale sviluppo per le imprese italiane», ha dichiarato il Commissario dell’ENEA, Giovanni Lelli. 
Al Nano-Cnr, Ifn-Cnr, Politecnico di Milano, Sns di Pisa e università di Cambridge
e Manchester

Con la luce compressa” il grafene si conferma 
“materiale di meraviglie”

03.12 - Il grafene si conferma “materiale delle meraviglie”. Un team di ricercatori dell'Istituto nanoscienze (Nano-Cnr) e dell'Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn-Cnr) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha osservato per la prima volta un fenomeno che potrebbe essere sfruttato per aumentare l'efficienza di dispositivi fotovoltaici come le celle solari. Il grafene, sottoposto a impulsi luminosi estremamente brevi, innesca un processo di moltiplicazione a cascata degli elettroni. Il risultato, in collaborazione con Politecnico di Milano, Scuola normale superiore (SNS) di Pisa e Università di Cambridge e Manchester, è pubblicato su Nature Communications. «Studiare il comportamento degli elettroni nel reticolo bidimensionale di questo materiale, che è costituito da un foglio monoatomico di atomi di carbonio, è la chiave per capirne e sfruttarne al meglio le eccezionali proprietà: conduzione di elettricità e calore migliore del rame, leggerezza e resistenza maggiori dell'acciaio”, spiega Marco Polini di Nano-Cnr di Pisa. 
I malati nel mondo sono circa 200 milioni concentrati soprattutto nei paesi poveri Schistosomiasi, la cura arriva dal Cnr

03.12 - Ne soffrono circa 200 milioni di persone nelle zone più povere del mondo e i suoi effetti sono così gravi e diffusi che la schistosomiasi è considerata seconda solo alla malaria tra le malattie parassitarie. Una nuova speranza per la cura potrebbe essere data dall’oxamnichina. Studi avanzati sul farmaco hanno infatti dimostrato che potrebbe rappresentare l’alternativa al metodo chemioterapico con cui la patologia viene tuttora trattata. A scoprirlo i ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr), in collaborazione con un team internazionale. Nonostante fosse stata abbandonata perché attiva solo contro una delle due specie del parassita, ossia lo Schistosoma mansoni, l’oxamnichina aveva dato ottimi risultati anche in precedenza e da questi si è ripartiti per una ricerca più approfondita.
C’è una connessione tra dieta e demenza

03.12 - Il morbo di Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce tra il 50 e il 70 per cento di tutti i malati di demenza. Dato che i neuroni vengono uccisi lentamente ma gradualmente, i malati subiscono perdita della memoria e disorientamento, che peggiorano con il passare del tempo. Un progetto di ricerca europeo sta compiendo progressi nel determinare in che modo ridurre l'incidenza della malattia, concentrando l'attenzione sulla dieta. Il progetto LIPIDIDIET (“Therapeutic and preventive impact of nutritional lipids on neuronal and cognitive performance in ageing, Alzheimer's disease and vascular dementia”), finanziato dall'UE, sta sviluppando una dieta basata sui lipidi che potrebbe ritardare o prevenire l'inizio della malattia e altri disturbi collegati alla demenza. Secondo i partner del progetto, una dieta concentrata su lipidi come gli omega-3 aiuterebbe anche a mantenere e supportare le normali funzioni cognitive man mano che si invecchia e a ridurre il rischio di sviluppare malattie cerebrovascolari. 
Tumore del seno. In Italia solo 41 centri sono in grado di effettuare il trattamento 
Veronesi: “radioterapia intraoperatoria, 
un diritto per tutte le donne”

03.12 - Uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’University College London pubblicati su Lancet confermano l’efficacia della radioterapia durante l’intervento chirurgico. Per i tumori del seno iniziali la radioterapia intraoperatoria, effettuata durante l’intervento chirurgico, può sostituire la radioterapia esterna tradizionale, che prevede per le pazienti cicli di trattamento per un periodo di circa due mesi dopo l’operazione. Lo conferma la pubblicazione in contemporanea su Lancet e Lancet Oncology di uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (coordinato da Umberto Veronesi, Direttore scientifico e Roberto Orecchia, Direttore della Divisione di Radioterapia) e uno studio inglese dello University College London. 

lunedì 2 dicembre 2013

Esperimenti in corso alla Cité de l'Espace a Tolosa e al museo dell'Acropoli di Atene. Storie dinamiche e personalizzate per visite più coinvolgenti
Algoritmi, le future guide dei musei

02.12 - Le storie sono parte integrante della nostra vita. Dai racconti della buona notte per i bambini fino a un buon libro, o un film ci aiutano a definire la nostra cultura e la nostra storia. Un team di ricercatori finanziati dall'UE sta sfruttando il potere della buona narrazione per coinvolgere chi visita i musei, aiutando le persone ad andare più a fondo e acquisire una visione più chiara di tutto, dalla storia alla scienza. Ci sono circa 55.000 musei nel mondo. Molti sono piccoli, altri sono vasti depositi del patrimonio culturale - molti considerati tra le più importanti istituzioni culturali del mondo - come il patrimonio della rivoluzione industriale o la scienza e la tecnologia più recenti e l'esplorazione dello spazio. Nell'era digitale moderna, però, tutti si trovano di fronte alla stessa sfida: come attrarre visitatori, coinvolgerli e fornire un'esperienza che non si trova da nessun'altra parte.
Nepal. La nascita retrodatata al VI secolo prima dell’era volgare
Trovata a Lumbini la casa natale di Buddha


Nepal,Lumbini. Gli scavi al tempio di Ashoka Maya Devi
(Image: Ira Block / National Geographic)
02.12 - Trovato in Nepal e portato alla luce il tempio in cui nacque Buddha. La struttura si trova all'interno del tempio Maya Devi, nella città di Lumbini. Gli archeologi hanno trovato un manufatto in legno che fanno risalire al sesto secolo prima dell’era volgare (p.e.v.). La scoperta è opera del gruppo internazionale di archeologi coordinato da Robin Coningham, dell'università Durham (UK), e da Kosh Prasad Acharya, dell'Ente per lo sviluppo dell'area nepalese del Pashupati. La notizia è stata data dalla rivista Antiquity. La ricerca, avvenuta in uno dei luoghi più sacri del buddismo. È stata sostenuta dai governi di Nepal e Giappone e dalla National Geographic Society. La documentazione archeologica del Buddismo risale al tempo di Asoka, un imperatore indiano che con entusiasmo abbracciò la religione nel terzo secolo prima dell’era volgare. Ma il saggio conosciuto come Buddha probabilmente era vissuto circa tre secoli prima. 

venerdì 29 novembre 2013

E' uscito il n. 541 di Heos.it Settimanale pdf 22 pag 

Si riceve in abbonamento solo € 17,00 annuale
vedi http://www.heos.it/ABBON/INFOABB.HTM
Vedi  Demo ultimo numero 541 venerdì 29 Novembre    http://www.heos.it/File_13_pdf_heos/heos_541Demo_Nov_13.pdf

mercoledì 27 novembre 2013

Grenoble. Rivelato per la prima volta ai raggi X
Una nube di elettroni circonda le nanoparticelle

28.11 - Osservata per la prima volta con i raggi X una nuvola di elettroni che avvolge come una spugna le nanoparticelle. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori internazionali che vede capofila il Laboratorio europeo per la luce di sincrotrone di Grenoble (Esfr). La scoperta, pubblicata sulla rivista Acs Nano, ha tutte le carte in regola per rivoluzionare le attuali conoscenze sulle proprietà chimiche e fisiche delle nano particelle di biossido di cerio che costituiscono la base di una tipologia di materiali oggi utilizzati in diverse applicazioni industriali. Le particelle sono costituite da un mix di atomi di ossigeno e cerio, un elemento piuttosto abbondante e facile da estrarre, le cui caratteristiche chimiche si riteneva derivanti dagli elettroni in orbita attorno ad ogni singolo atomo. Per le loro proprietà queste nanoparticelle sono sfruttate in molti ambiti: materiali autopulenti dei forni elettrici; catalizzatori; sostituti del litio per la produzione di batterie ad alta efficienza, ecc.

Per studiare a fondo le loro proprietà i ricercatori le hanno bombardate con i raggi X e dall'analisi dell'interazione dei raggi X con gli elettroni è stato possibile indagare la struttura chimica in dettaglio. Si è così scoperto che gli elettroni del materiale non sono legati ai singoli atomi ma sono distribuiti attorno all'intera nanoparticella come in una nuvola che i ricercatori hanno ribattezzato “spugna elettronica”. Una scoperta inattesa che potrebbe costringere gli scienziati a riscrivere le proprietà chimiche delle nanoparticelle.

martedì 26 novembre 2013

Previsto tra il 2030 e il 2050 un aumento di 2 gradi
Ma in Europa farà caldo molto prima
Rischi per l’agricoltura italiana


27.11 - «Tra il 2030 e il 2050 la temperatura della Terra potrebbe aumentare di 2°C, rispetto ai livelli dell'epoca pre-industriale, ma in Europa questa soglia potrebbe essere superata molto prima». Sono chiare le parole di Paolo Ruti, responsabile del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA pronunciate nel corso della presentazione a Roma del progetto europeo sull’impatto del riscaldamento globale, denominato IMPACT2C. Ruti prosegue: «L’impatto sarà diverso tra Nord e Sud dell’Europa: avremo dei periodi di siccità più forti e intensi in estate nella fascia mediterranea, mentre assisteremo a un aumento delle precipitazioni in inverno in Scandinavia e nelle isole britanniche». 
Pompei. l’edificio è parzialmente chiuso al pubblico a causa del crollo di una trave lignea
Check up dell’Enea su Villa dei Misteri


Villa dei Misteri a Pompei scavi
27.11 - La Villa dei Misteri situata nell’area archeologica di Pompei Scavi è conosciuta in tutto il mondo per gli affreschi presenti al suo interno, che attraggono ogni giorno un grande flusso di visitatori, anche se purtroppo attualmente l’edificio è parzialmente chiuso al pubblico, in seguito al crollo di una trave lignea avvenuto lo scorso anno. Attualmente la Villa ha alcune coperture realizzate in cemento armato, legno o acciaio, che risalgono al secondo dopoguerra e che necessitano di verifiche di sicurezza. La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei ha stipulato un accordo di collaborazione con l’ENEA per la realizzazione di una serie di attività tecnico-scientifiche propedeutiche alla progettazione degli interventi da realizzare sulle coperture della Villa dei Misteri.
www.heos.it
www.gazzettadiverona.it
www.google.it
Frane e inondazioni, il catalogo storico
dei disastri nel Bel Paese


27.11 - Da oltre vent’anni, prima nell’ambito delle attività di ricerca condotte dal Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (GNDCI) del Cnr, e successivamente nell’ambito di attività di ricerca e sviluppo tecnologico svolta per il Dipartimento nazionale della protezione civile, della presidenza del consiglio dei ministri, si raccolgono, organizzano e analizzano informazioni sull’impatto che eventi di frana e d’inondazione hanno sulla popolazione. Dall’anno 843 al 2012, sono state catalogate informazioni su 1.676 eventi di frana che hanno causato almeno 17.500 vittime, numero che comprende i morti, dispersi e feriti, avvenute in 1.450 diverse località. Per quanto riguarda gli eventi di inondazione dall’anno 589 al 2012, si hanno notizie di 1.346 eventi che hanno causato almeno 42.000 vittime in 1.040 diverse località.  
Obiettivo: riciclare almeno 300mila parabrezza all'anno

27.11 - Mentre è abbastanza facile riciclare il metallo usato per la costruzione dei veicoli, fino a non molto tempo fa non era ancora disponibile una soluzione per recuperare il vetro usato per i finestrini. L'UE era da tempo alla ricerca di modi nuovi di riciclare non solo il vetro, ma anche l'invisibile strato resinoso che lo rende più resistente e che è fatto di butirrale polivinilico (PVB). La sfida è stata accettata con il progetto WS-REC (“Design and Construction of a Windscreen Recycling Line”), finanziato dall'UE, che ha trovato finalmente un modo per separare il PVB dal vetro e di riutilizzarlo. L'iniziativa è capeggiata dal Centro tecnologico L'Urederra, in Spagna, che collabora con cinque partner in Germania, Paesi Bassi e Spagna. Usando questo processo, sarà possibile lavorare e riciclare 300.000 parabrezza l'anno. Claudio Fernandez, direttore generale del Centro tecnologico L'Urederra, spiega al Cordis: «Abbiamo stabilito un ampio numero di contatti con aziende come quelle che lavorano il vetro, riparano i parabrezza e producono grandi volumi di questo tipo di rifiuti». 
Regno Unito. Con il progetto MODE-GAP si vuole aumentare
di 100 volte la quantità di dati e voce da trasmettere via internet

Nuove fibre ottiche per la prossima “banda larga”
27.11 - Si stanno sperimentando nuove fibre ottiche avanzate per migliorare la capacità di trasferimento dati via Internet. Il progetto, finanziato dall’Ue si chiama MODE-GAP (“Multi-mode capacity enhancement with PBG fibre”). I ricercatori sono al lavoro per costruire le reti di accesso ad alta capacità per veicolare agli abbonati nuove applicazioni come la TV ad alta definizione, i giochi interattivi e il video-on-demand attraverso una nuova generazione di fibre ottiche. Le reti di telecomunicazioni di oggi si affidano a fibre ottiche monomodali (SMF) per la trasmissione del segnale. Queste fibre sono responsabili dalla banda larga disponibile oggi. Le SMF però hanno un limite fisico: non si possono far passare più informazioni attraverso un singolo raggio di luce. Con la continua crescita della domanda di banda larga, arriverà un momento in cui tale domanda supererà anche la capacità della SMF. Quando ciò succederà, sarà sempre più difficile accedere ai dispositivi internet alla velocità richiesta. 
Arriva “CLOUDCERT”, la risposta strategica ai cibercrimini

26.11 - La cibercriminalità rappresenta una grave minaccia alla privacy individuale, al commercio e alla sicurezza di ogni singola nazione. Allo scopo di affrontare nel modo giusto questa minaccia transfrontaliera, gli agenti coinvolti nella gestione e nel monitoraggio delle risorse fondamentali contro i ciberrischi devono essere in grado di cooperare e di coordinare le loro strategie di intervento. Per questo fine è stata sviluppata mediante un progetto finanziato dall'UE, un'innovativa piattaforma per condividere le informazioni relative alla cibersicurezza. I risultati del progetto, intitolato CLOUDCERT, verranno presentati durante la conferenza finale del progetto il 22 novembre. Si prevede che il progetto contribuisca in modo significativo alla protezione di infrastrutture delicate e potenzialmente vulnerabili, migliorando così la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini. Le piattaforme che consentono risposte coordinate transfrontaliere già funzionano bene per affrontare le attività dolose sul tradizionale Internet.
BUNGEE, l’internet mobile ad alta capacità 
 e più veloce per tutti

26.11 - Quasi un europeo su quattro ha usato il telefono cellulare per accedere a internet nel 2012, secondo EUROSTAT, il servizio statistico dell'UE. Oggi le reti mobili a banda larga permettono alle persone di collegarsi ai propri posti di lavoro, a internet o all'email dovunque si trovino. Con l'accesso che si amplia, i prezzi che diminuiscono e le normative che diventano più semplici, aumentare la capacità della banda larga mobile europea è una priorità per i fornitori di servizio e gli utenti. L'obiettivo del progetto BUNGEE (“Beyond next generation mobile broadband”), finanziato dall'UE, era di migliorare significativamente la capacità generale della rete mobile, passando dagli attuali 100 megabyte al secondo (Mbps) a un intero gigabyte (1.000 megabyte) al secondo per chilometro quadrato (Km2). Il progetto è riuscito ad avvicinarsi abbastanza a questo obiettivo ambizioso. Le attuali tecnologie emergenti, LTE e WiMAX, possono supportare solo 100Mbps/Km2 nell'uso normale dei cellulari. Non è abbastanza, in particolare nelle aree urbane densamente popolate, dove la richiesta di mercato di accesso alla banda larga wireless è più alta.
Furono originati nei nostri antenati comuni più di mezzo milione di anni fa
Virus “neandertaliani” e “denisoviani” 

trovati nell’uomo moderno


Turisti in cammino verso l'ingresso
della grotta di Denisova
sui Monti Altai in Siberia (Russia)
dove nel 2008
sono stati ritrovati i resti
dell'Homo di Denisova


26.11 - Virus antichissimi risalenti all’uomo di Neanderthal e all’uomo di Denisova (un ominide vissuto in un periodo compreso tra 1 milione e 40 mila anni fa) sono state trovate nel moderno DNA umano da ricercatori della Oxford University e dell'Università di Plymouth (Regno Unito). Gli scienziati hanno trovato la prova di virus dei Neanderthal e dei Denisoviani nel DNA dell’uomo moderno. La circostanza suggerisce che i virus furono originati nei nostri antenati comuni più di mezzo milione di anni fa. Questa scoperta, riportata in Current Biology , permetterà agli scienziati di indagare ulteriormente i possibili legami tra i virus moderni e le malattie antiche, tra cui l'HIV e il cancro. La ricerca è sostenuta dal Wellcome Trust e dal Medical Research Council (MRC). Circa l'8% del DNA umano è formato da “retrovirus endogeni” (ERVs), sequenze di DNA da virus che passano di generazione in generazione. Questi ERVs costituiscono il 90% del nostro DNA la cui funzione è ancora sconosciuta tanto che a volte viene sbrigativamente chiamato DNA “spazzatura”. Un termine quest’ultimo che però non piace agli scienziati inglesi coinvolti nello studio. 
Il super laser europeo nasce in Romania

26.11 - In questi ultimi anni le intensità dei laser sono considerevolmente aumentate, spalancando di fatto un intero nuovo mondo di applicazioni. Per promuovere la ricerca scientifica e la competitività economica l'UE sta sostenendo un coraggioso nuovo progetto per creare i laser più potenti al mondo e costruire le relative infrastrutture di ricerca in tre paesi europei. Il progetto si chiama ELI (Extreme Light Infrastructure) ed è un partenariato incaricato di creare la ELI-Beamlines Facility nella Repubblica ceca, la ELI-Attosecond Facility in Ungheria e la ELI-Nuclear Physics Facility in Romania. «I finanziamenti per la costruzione dei progetti nella repubblica Ceca e in Romania sono già stati approvati, e noi stiamo ora aspettando che il progetto ungherese venga approvato molto presto», dice al Cordis il prof. Wolfgang Sandner, direttore generale e amministratore delegato della ELI-DC International Association. La costruzione degli edifici e la fornitura delle principali attrezzature è già a buon punto nella repubblica Ceca e in Romania. Si prevede che l'investimento per la costruzione sia di circa 850 mil. di euro. 

lunedì 25 novembre 2013

Musica in smartphone e prestazioni motorie
per allenare il cervello


25.11 - Tantissime sono le persone che amano ascoltare la musica mentre fanno attività fisica: correndo per strada o in un parco; in palestra o a scuola danza. Adesso per tutti costoro c’è una novità: piacevole. Gli scienziati ritengono che la combinazione di movimento e musica potrebbe portare benefici al nostro cervello. È stato scoperto che muoversi a ritmo di musica può migliorare le prestazioni motorie. Il progetto BEAT-HEALTH, finanziato dall'UE, è stato avviato in ottobre per sfruttare gli effetti benefici del ritmo sul movimento. Il progetto si propone di mettere in evidenza, in particolare, i benefici della stimolazione ritmica per migliorare la deambulazione e la mobilità. Il disturbo delle competenze motorie - noto anche come disturbo della coordinazione motoria o disturbo evolutivo della coordinazione motoria - è un disturbo dello sviluppo umano che altera la coordinazione motoria nelle attività quotidiane. Questo disturbo è il risultato di connessioni cerebrali deboli o disorganizzate, che possono portare a una scarsa coordinazione motoria. 
Nuove speranze per i traumi cerebrali
Il fibrinogeno e la rigenerazione cerebrale

25.11 - Il fibrinogeno è una emoproteina che modifica il microambiente nel sistema nervoso centrale (SNC) dopo una lesione cerebrale traumatica o una malattia cerebrale. Uno studio europeo adesso sta analizzando il ruolo del fibrinogeno come nuovo fattore in grado di influenzare la rigenerazione cerebrale. La capacità del sistema nervoso centrale di rigenerarsi è limitata. Le cellule staminali neurali (CSN) hanno il potenziale intrinseco di differenziarsi in neuroni e cellule gliali. Ma dopo una lesione cerebrale o una malattia neurologica la neurogenesi è incompleta a causa di un mutato ambiente extracellulare. Il fibrinogeno, la principale proteina della coagulazione sanguigna dei vertebrati, viene depositato nel sistema nervoso a seguito delle perturbazioni dell'omeostasi neurovascolare.  
Sugo al pomodoro per un cuore in salute

25.11 - Basta poco per un cuore in salute. Basta mangiare un sugo fatto con pomodoro, olio extravergine d'oliva e cipolla oppure aglio. Ne sono convinti gli studiosi dell'Università di Barcellona, tanto che lo hanno messo per iscritto con un articolo su Food Chemistry. il pomodoro ricordano gli scienziati contiene circa 40 sostanze antiossidanti che proteggono il cuore dallo stress ossidativo e quindi dall'invecchiamento. 
Gotta, i "ricchi" in Italia sono 500 mila

25.11 - Un tempo la gotta era conosciuta come come la “malattia dei ricchi” o dei “re”. C'è ancora oggi e in Italia affligge 500mila persone. i dati saranno analizzati dagli esperti, nel corso del congresso nazionale della Società italiana di reumatologia (Sir), che is terrà a napoli a dal 27 al 30 Novembre. Ma chi soffre di gotta in italia? Il paziente -tipo è di sesso maschile over 60 con alcuni chili di troppo.
Adolescenti italiani troppo sedentari

25.11 - Tra gli adolescenti italiani l'abbandono dell'attività sportiva comincia già a 11 anni e a 15 anni sono pochi quelli che praticano sport con regolarità. Un quadro sconfortante che è stato segnalato con forza dagli esperti in occasione degli Stati Generali della Pediatria, promossi dalla Società italiana di pediatria. In termini statistici significa che, in questo spaccato sociale, l'Italia presenta tassi di sedentarietà tripli rispetto agli altri Paesi europei. 
Inquinamento, aumenta la dermatite nei bambini

25.11 - Paidoss, l'Osservatorio Nazionale sulla salute dell'infanzia e adolescenza durante l'International Network on Children's Health, Environment and Safety che si è tenuto in Israele, ha sottolineato che nei bimbi tra i 2 e i 5 anni nell'ultima decade è cresciuto del 10% il rischio di dermatite atopica. Cause: emissioni di metalli pesanti da marmitte catalitiche e acqua troppo dura. Rimedi: cura della pelle e dieta. 
Le strane nubi intorno all'ammasso NGC 3572

Giovani stelle dipingono il panorama dell’Universo

25.11 - Alcuni astronomi dell'ESO hanno catturato la miglior immagine finora ottenuta delle strane nubi intorno all'ammasso stellare NGC 3572. Questa nuova fotografia mostra come le nubi di gas e polvere siano state istoriate con bolle e archi stravaganti e con le caratteristiche strutture note come “proboscide di elefante” formate dai venti stellari che escono da questo gruppo di giovani e calde stelle. Le stelle più brillanti di questi ammassi stellari sono molto più pesanti del Sole e termineranno la loro breve vita con un'esplosione di supernova. La maggior parte delle stelle non si formano da sole, ma insieme con molte sorelle create più o meno nello stesso tempo da una singola nube di gas e polvere. NGC 3572, nella costellazione australe della Carena, è uno di tali ammassi e contiene molte giovani stelle calde di colore bianco-azzurro, molto lucenti, che producono venti stellari molto potenti che tendono a disperdere gradualmente il resto del gas e della polvere dai dintorni. Le nubi di gas incandescenti e gli ammassi stellari che le accompagnano sono i soggetti di questa nuova immagine dal WFI (Wide Field Imager) montato sul telescopio da 2,2 metri dell'MPG/ESO all'Osservatorio dell'ESO di La Silla in Cile.
www.heos.it
www.gazzettadiverona.it
www.google.it

sabato 23 novembre 2013

E' uscito il n. 540 di Heos.it Settimanale pdf 22 pag 



Si riceve in abbonamento solo € 17,00 annuale
vedi http://www.heos.it/ABBON/INFOABB.HTM
Vedi  Demo ultimo numero 540 venerdì 22 Novembre    http://www.heos.it/File_13_pdf_heos/heos_540Demo_Nov_13.pdf

giovedì 21 novembre 2013

Tra il 2000 e 2011 distrutta un’area verde di 1,5 mln di kmq
Creata la prima mappa globale delle foreste

21.11 - Realizzata, grazie al satellite americano Landsat 7, la prima mappa ad alta risoluzione della contabilità di tutte le foreste del pianeta: quelle che sono andate perse e di quelle nate. La ricerca è stata condotta da un gruppo di 15 ricercatori dell'Università del Maryland (Usa) che hanno lavorato con esperti del governo americano e di Google. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science. Alcuni dati significativi. Nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2012 sono state perse 2,3 milioni di chilometri quadrati di foreste e ne sono state create per circa 800.000 kmq. La ricerca ha utilizzato più di 650.000 immagini fornite da Landsat 7. Tra i dati positivi la conferma che la politica perseguita dal Brasile per ridurre la radura della sua foresta amazzonica sta dando frutti significativi in quanto è stata dimezzata la perdita di foreste in tutto il Brasile. tale perdita è passata da 40.000 chilometri quadrati di perdita nel 2003-2004 a 20.000 kmq di perdita annuale nel periodo 2010-2011. 

mercoledì 20 novembre 2013

Made in Italy
“Arm 200” il più potente microscopio europeo
20.11 - Si tratta del microscopio elettronico analitico “sub-angstrom” più potente d’Europa. È stato acquisito dall’Istituto per la microelettronica e i microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche (Imm-Cnr) e inaugurato questa mattina a Catania, presso i laboratori dell’Istituto ospitati nel sito di STMicroelectronics (ST). «Arm 200 fa parte di una nuova classe di microscopi elettronici e unisce caratteristiche eccezionali, che ne fanno il più potente microscopio elettronico d’Europa», spiega Corrado Spinella, direttore dell’Imm-Cnr. E subito dopo aggiunge: «Ha una configurazione hardware che combina risoluzione spaziale atomica e contrasto chimico su una sola immagine, permettendo l’identificazione della struttura dei materiali, elemento per elemento, in tutte le proiezioni tridimensionali». 
L’ENEA protagonista dei bio-restauri
Ritornano a splendere i colori dell’antico architrave

20.11 - Il laboratorio di Microbiologia Ambientale e biotecnologie microbiche dell’ENEA ha sviluppato un processo biotecnologico che consente la rimozione da opere d’arte o pitture murali di depositi organici e inorganici, anche stratificati. Per queste applicazioni, vengono utilizzati specifici ceppi batterici, selezionati tra i ceppi che fanno parte della collezione di laboratorio, denominata “ENEA-Lilith”, costituita da circa 500 ceppi spontanei con caratteristiche di interesse biotecnologico. 
Il legno, nella seconda vita è “sottovuoto”
20.11 - Ritorniamo a parlare del “legno del futuro”. Il progetto Thermovacuum ideato dai ricercatori del Cnr-Ivalsa di San Michele all’Adige è stato giudicato strategico dall’Europa per l’alto contributo che può rendere all’ambiente e al sistema economico. Il legno trattato con questo metodo acquista particolari doti estetiche e di durabilità che oggi vengono cercate nelle essenze di importazione. Si chiama “Thermovacuum” ed è un processo innovativo creato dall’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ivalsa) di San Michele all’Adige (Trento) insieme alla ditta WDE Maspell di Terni, detentrice del brevetto, per produrre una nuova generazione di legno termicamente modificato con alto valore aggiunto ed eccezionali proprietà di resistenza e durabilità che esclude l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica.
Trattamento acque
“Soluzioni” spagnole per impianti efficienti

20.11 - Ci sono oltre 65.000 impianti di trattamento delle acque in Europa, e ciascuno di essi fornisce un servizio essenziale alle popolazioni locali. Ma con la semplice istallazione di nuove attrezzature innovative, gli impianti potrebbero ridurre fino al 25 per cento il consumo di energia e aumentare allo stesso tempo fino al 20 per cento la rimozione di sostanze nutritive. Gli esperti che fanno parte del progetto OptimEDAR (“Efficient Management of Small and Medium Wastewater Treatment Plants”), finanziato dall'UE, sperano di dimostrare la fattibilità di questa nuova tecnologia, e quindi di presentarla in tutta Europa. Il team è guidato Sergio de Campos, dell'ADASA Sistemas, un'azienda spagnola che si occupa di monitoraggio ambientale e trattamento delle acque. Il prototipo, sviluppato nell'ambito di un programma nazionale di ricerca, affronta le attuali debolezze operative, normative e tecniche che stanno riducendo l'efficienza degli impianti di trattamento delle acque in tutta Europa. 

martedì 19 novembre 2013

Si lavora alla costruzione di una “macchina” multiuso che è aereo, dirigibile, elicottero e hovercraft
Un “aereo” a elio porterà aiuto nelle zone più impervie




20.11 - In costruzione una “macchina” che è un aereo ma anche un dirigibile, un elicottero e un hovercraft. Il velivolo ha una forma “panciuta” ed è riempito di elio per cui è in grado di decollare e atterrare anche su un fazzoletto. L’aereo è concepito per trasportare rifornimenti di emergenza nelle zone colpite da disastri, dove non ci sono più né strade né piste e tutto potrebbe essere circondato dall’acqua. Il velivolo attualmente è sottoposto a test di fattibilità della Commissione europea e rientra nel progetto ESTOLAS (“Extremely Short Take Off and Landing on Any Surface”) guidato da Alexander Gamaleyev dell’Università Tecnica di Riga in Lettonia e Dimitris Drikakis della Cranfield University nel Regno Unito. 
Il gruppo di ricerca è al lavoro per costruire un velivolo ad elica, in fibra di carbonio ultraleggero. Invece della consueta fusoliera lunga e sottile, l’aereo avrà un vuoto centrale che potrà essere riempita con gas elio per rendere il velivolo più leggero. Inoltre, l'intero corpo sarà di tipo alare, per avere il miglior sollevamento supplementare durante il moto. Ciò significa che si potrà decollare e atterrare a velocità inferiore a quella di un normale aereo di dimensioni simili in spazi ridottissimi. 
Incastro di pannelli
Le case del futuro si faranno in paglia


19.11 - Le balle di paglia come materiale da costruzione solleticano l’Ue. Il progetto EUROCELL (“EU market development of ModCell: a prefabricated eco-building system utilising renewable materials”), finanziato dall'UE, sta aprendo la strada all'utilizzo delle balle di paglia usando un metodo ideato all'Università di Bath, nel Regno Unito. Il progetto mira a sviluppare ulteriormente questo metodo rispettoso dell'ambiente e a ottenere una certificazione per il mercato, come passo verso una sua ampia diffusione.
REVERIE, il social network diventa tele-immersivo in 3D

19.11 - È venerdì sera, siete esausti dopo una lunga settimana di lavoro, non volete uscire di casa. A questo punto potete guardare la TV oppure passare un paio d'ore a interagire con gli amici sui vostri social network preferiti. E tutte e due le cose assieme si possono fare? Sarà possibile tra non molto tempo. Grazie al progetto REVERIE (“Real and Virtual Engagement in Realistic Immersive Environments”), finanziato dall'UE, presto ci si potrà immergere in un ambiente online in 3D che permette di interagire con gli amici e condividere esperienze insieme, in tempo reale. 
Dieta di insetti per sostenere l'allevamento del bestiame

19.11 - L'uso di insetti come una fonte alternativa di proteine nel mangime animale, sta diventando sempre più interessante in molte aree del mondo. Tuttavia, la legislazione UE attualmente proibisce di inserire proteine derivate da insetti nel mangime animale, con l'eccezione di mangime destinato a pesci o crostacei e molluschi. Preoccupazioni riguardanti la sicurezza alimentare hanno evidenziato la necessità di trovare fonti di proteine più sostenibili. Da altre istituzioni però gli insetti sono sempre di più riconosciuti come un'eccellente alternativa proteica da usare nel mangime animale. Molte specie sono altamente nutritive e la produzione di insetti ha un impatto ambientale minore se messa a confronto con le fonti tradizionali di proteine per il mangime destinato al bestiame. 
Nano-fosfori per un'illuminazione amica dell’ambiente

19.11 - Rendere l'illuminazione più ecologica non è un'impresa semplice. In molti in Europa cercano di mostrare nuove vie da seguire. Tra questi attori ci sono anche i soggetti che hanno partecipato al progetto EMIL (“Exceptional Materials via Ionic Liquids”), finanziato dall'UE. EMIL si è concentrato sul miglioramento di tecnologie rispettose dell'ambiente, in particolare per applicazioni nel campo delle celle solari efficienti e delle fonti innovative di luce. Con una sovvenzione di avviamento del Consiglio europeo della ricerca (CER), Anja-Verena Mudring della facoltà di chimica e biochimica della Ruhr-Universität Bochum in Germania e il suo team di ricerca ha rivestito con nano fosfori a conversione di energia alcuni dispositivi quali diodi a emissione di luce (LED), celle solari e lampade fluorescenti compatte per testare il concetto.  
Progetto COMMITMENT
Allo studio nuovi strumenti diagnostici
per combattere rare forme di anemia


19.11 - L'anemia è una condizione nella quale il sangue contiene un numero di globuli rossi inferiore al normale. Colpisce 1,6 miliardi di persone in tutto il mondo e circa il 10 per cento di questi soggetti soffrono di una rara forma della malattia. Concretamente, la mancanza di emoglobina nel sangue rallenta la fornitura di ossigeno dagli organi respiratori al resto del corpo, il che ha come risultato meno energia per alimentare le funzioni dell'organismo del paziente. In queste situazioni, si presentano vari sintomi come affaticamento, debolezza e difficoltà di concentrazione. Se l'anemia diventa più grave - in particolare nelle forme rare della malattia - può diventare mortale. Le cause che stanno alla base dei circa 90 tipi diversi di malattie dei globuli rossi non sono ancora state studiate adeguatamente.
Ansia, questione di sesso… e geni

19.11 - L’ansia è una normale emozione, che tutti gli esseri umani provano, e ha la funzione fondamentale di segnalare situazioni pericolose o spiacevoli, mediante le modificazioni fisiologiche prodotte dall’adrenalina che entra in circolo nel sangue. Entro certi livelli, dunque, l’ansia è necessaria in quanto ci consente di affrontare situazioni temute e stressanti. Se però supera certi limiti, può diventare anche la base per lo sviluppo di disturbi quali attacchi di panico e fobie. Negli ultimi anni le moderne neuroscienze hanno dimostrato che esiste una certa predisposizione nell’essere ansiosi: in particolare, una variante del gene 5-Httlpr, che regola l’espressione della serotonina, causa al soggetto portatore un aumento della quantità di questo neurotrasmettitore, capace di modulare i comportamenti emotivi. 

lunedì 18 novembre 2013

Pacemaker wireless, a Milano il primo impianto

18.11 - Arriva il pacemaker wireless, stimolatore del battito cardiaco minuscolo e senza fili. La prima operazione in Italia sarà eseguita al Centro Cardiologico Monzino di Milano. Il pacemaker wireless sarà inserito direttamente nella cavità cardiaca con un intervento mini-invasivo senza chirurgia. Il pacemaker wireless al momento è solo per i pazienti meno gravi in quanto può agire su una sola camera cardiaca, e non tutto il cuore. 
Il Viagra ha 15 anni
Arriva un nuovo formato


18.11 - Compie 15 anni dal suo debutto sul mercato italiano il sildenafil citrato alias Viagra. In questo periodo in tutto il mondo sono state vendute circa tre miliardi di pillole blu. Adesso c’è una novità in farmacia dal 18 novembre. Le compresse cambiano a seguito di una nuova formulazione per cui si sciolgono in bocca senza acqua in pochi secondi, e iniziano a fare effetto entro 12 minuti. 
Alzheimer, si farà la diagnosi negli occhi

18.11 - I risultati di una ricerca presentata durante il congresso di Neuroscienze a San Diego (Usa) dimostrerebbero che nelle cavie da laboratorio (topolini modificati geneticamente) destinate ad ammalarsi di demenza senile si verifica anche la neurodegenerazione di una parte consistente della retina. Ne consegue che l’esame della retina potrebbe divenire cruciale nella diagnosi precoce dell'Alzheimer e nel monitoraggio del decorso della malattia. 
La guerra contro il diabete

18.11 - Diabete nel mondo: i medici stanno perdendo la battaglia. Quest'anno il numero di casi arriverà a 382 milioni ossia l'8,4% della popolazione mondiale adulta, con un morto ogni sei secondi. I dati arrivano dall' International Diabetes Federation. Sono stati illustrati nel corso della giornata mondiale dedicata alla malattia. Lo scorso anno i casi di malattia raggiunsero il tetto di 371 mln. Se continuerà così nel 2035 si avrà un aumento del 55% rispetto a oggi. Il diabete in questione è quello di tipo 2, quello legato a stili di vita sbagliati.
Uno sforzo congiunto tra ESA e l'Agenzia Spaziale Russa, Roscosmos, comprende due missioni verso Marte nel 2016 e nel 2018
Il modulo lander di Exomars è stato chiamato “Schiaparelli”

18.11 - Il modulo di dimostrazione dell'entrata, discesa ed atterraggio che volerà con la missione ExoMars nel 2016 è stato chiamato “Schiaparelli” in onore dell'astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, che come è noto ha realizzato nel XIX secolo una mappa straordinaria della superficie del Pianeta Rosso . ExoMars è uno sforzo congiunto tra ESA e l'Agenzia Spaziale Russa Roscosmos, e comprende due missioni che saranno lanciate su Marte nel 2016 e nel 2018.

Il Trace Gas Orbiter e Schiaparelli compongono la missione del 2016, mentre il rover ExoMars, con la sua piattaforma di trasporto e di superficie, sarà lanciato nel 2018. Lavorando insieme, l’orbiter ed il rover cercheranno segni di vita, presenti e passati, sul pianeta rosso. Schiaparelli dimostrerà che l’Europa dispone delle tecnologie chiave per un atterraggio controllato su Marte. Entrerà nell'atmosfera a 21.000 Km orari e userà paracaduti e razzi per frenare fino a meno di 15 Km/h prima di atterrare meno di otto minuti più tardi. 
Al rigassificatore di Porto Levante
è attraccata la 300ª nave metaniera


Il rigassificatore di Porto Levante
 e una nave metaniera in avvicinamento
18.11 - Arrivata la 300ª nave metaniera dell’Adriatic LNG al terminale di rigassificazione offshore di Porto Levante, in provincia di Rovigo, situato a 15 chilometri dalla costa veneta. Lo ha annunciato la stessa Adriatic LNG. La nave metaniera è la Umm Bab, partita dal porto di Ras Laffan in Qatar e arrivata a destinazione dopo soli dodici giorni di navigazione. Con un carico di circa 145.000 metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL), corrispondenti a quasi 90 milioni di metri cubi di gas che rappresentano il consumo medio annuo di oltre 60.000 famiglie italiane (indicativamente il fabbisogno nel 2012 di una regione come la Valle d’Aosta), la Umm Bab è tra le 25 diverse navi metaniere che ad oggi sono giunte al terminale. 
www.heos.it
www.gazzettadiverona.it
www.google.it
Riportato alla luce un abitato protostorico di oltre dieci ettari
Aquileia prima di Aquileia

18.11 - Un abitato protostorico, risalente a 3.200-3.500 anni fa circa, esteso oltre 10 ettari, con una serie di focolari per attività domestiche e artigianali, è stato riportato alla luce a Terzo d’Aquileia (Udine), in località Ca’ Baredi, dalla prima campagna di scavi nell’area organizzata dall’Università di Udine e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia. La missione archeologica rientra nel primo progetto di ricerca sulla preistoria e protostoria dell’area aquileiese promosso da Ateneo e Soprintendenza, con l’obiettivo di ricostruire i “paesaggi sepolti” dell’“altra Aquileia”, quella prima del periodo romano e del patriarcato. L’insediamento ritrovato a Ca’ Baredi è lambito da un antico alveo del fiume Torre, forse già in parte prosciugato ai tempi in cui fiorì il villaggio, nell’età del bronzo media e tarda (XV – XII secolo p.e.v.). Gli imponenti focolari, concentrati in zone determinate, indicano un assetto organizzato delle attività comunitarie e una specializzazione funzionale degli spazi.

venerdì 15 novembre 2013

E' uscito il n. 539 di Heos.it Settimanale pdf 22 pag 


Si riceve in abbonamento solo € 17,00 annuale
vedi http://www.heos.it/ABBON/INFOABB.HTM
Vedi  Demo ultimo numero 539 venerdì 15 Novembre    http://www.heos.it/File_13_pdf_heos/heos_539Demo_Nov_13.pdf

giovedì 14 novembre 2013

C’è un batterio misterioso negli ambienti sterili di Nasa ed Esa

14.11 - Sopravvive quasi senza mangiare. È il misterioso (per ora) batterio scoperto in due posti diversi del pianeta. Sono le due camere pulite per l'assemblaggio dei veicoli spaziali della Nasa e quella dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). La prima si trova in Florida (il Kennedy Space Center) e la seconda in Sudamerica, a Kourou, nella Guyana francese. il batterio ha la forma di una bacca ed è stato classificato come una nuova specie e un nuovo genere. È stato chiamato Tersicoccus phoenicis. Il microbiologo Parag Vaishampayan, del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa ha detto che questa popolazione di batteri è completamente diversa da tutti gli altri batteri noti: «Tersicoccus phoenicis potrebbe essere trovato in qualche ambiente naturale con i livelli di nutrienti estremamente bassi, come una grotta o nel deserto».
I microbiologi fanno indagini molto approfondite nelle camere pulite, dove si costruiscono, assemblano o testano i veicoli spaziali, per evitare che qualche ospite indesiderato, anche se leggerissimo, prenda un biglietto per lo spazio. Capita spesso che durante i controlli per mantenere sterili questi ambienti si scoprono microrganismi super resistenti, abituati a vivere in ambenti estremi, capaci di resistere all'essiccazione, pulizia chimica, trattamenti con raggi ultravioletti, riscaldamento e trattamento con il perossido.