lunedì 18 novembre 2013

Uno sforzo congiunto tra ESA e l'Agenzia Spaziale Russa, Roscosmos, comprende due missioni verso Marte nel 2016 e nel 2018
Il modulo lander di Exomars è stato chiamato “Schiaparelli”

18.11 - Il modulo di dimostrazione dell'entrata, discesa ed atterraggio che volerà con la missione ExoMars nel 2016 è stato chiamato “Schiaparelli” in onore dell'astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, che come è noto ha realizzato nel XIX secolo una mappa straordinaria della superficie del Pianeta Rosso . ExoMars è uno sforzo congiunto tra ESA e l'Agenzia Spaziale Russa Roscosmos, e comprende due missioni che saranno lanciate su Marte nel 2016 e nel 2018.

Il Trace Gas Orbiter e Schiaparelli compongono la missione del 2016, mentre il rover ExoMars, con la sua piattaforma di trasporto e di superficie, sarà lanciato nel 2018. Lavorando insieme, l’orbiter ed il rover cercheranno segni di vita, presenti e passati, sul pianeta rosso. Schiaparelli dimostrerà che l’Europa dispone delle tecnologie chiave per un atterraggio controllato su Marte. Entrerà nell'atmosfera a 21.000 Km orari e userà paracaduti e razzi per frenare fino a meno di 15 Km/h prima di atterrare meno di otto minuti più tardi. 

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