martedì 5 novembre 2013

Roma. Ricerca dell'Università Sapienza. Le aziende italiane sono sempre più rosa
Attitudini, pregiudizi, ostacoli nei confronti
della maternità sul posto di lavoro

05.11 - Resi noti i risultati preliminari di un’indagine dell’università Sapienza di Roma, su un campione totale di quasi 4.000 persone (dipendenti di grandi aziende private), e realizzata allo scopo di comprendere le attitudini personali verso la gravidanza e la maternità in ambito lavorativo, al fine di valutarne empiricamente l’impatto sulle donne lavoratrici dipendenti, sui colleghi di lavoro e sulle organizzazioni di appartenenza. Qual è la percezione della relazione tra livello di produttività sul lavoro e gravidanza/maternità? È possibile conciliare lavoro/carriera e maternità? Le donne lavoratrici in gravidanza sono a rischio discriminazione? Le donne che lavorano, come vivono la loro gravidanza in azienda? Le attuali previsioni legislative sono adeguate rispetto alle esigenze delle donne in gravidanza? Come dovrebbero comportarsi le aziende? Sono queste alcune delle domande contenute in un’indagine della Sapienza Università di Roma i cui risultati preliminari (circa 700 su quasi 4.000 le persone finora intervistate) sono stati presentati a Roma al Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), in occasione dell’evento “Donna, salute e lavoro” promosso dai docenti dei dipartimenti di Diritto ed Economia delle Attività Produttive, di Ginecologia ed Ostetricia.

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