27.11 - Mentre è abbastanza facile riciclare il
metallo usato per la costruzione dei veicoli, fino a non molto tempo fa non era
ancora disponibile una soluzione per recuperare il vetro usato per i finestrini.
L'UE era da tempo alla ricerca di modi nuovi di riciclare non solo il vetro, ma
anche l'invisibile strato resinoso che lo rende più resistente e che è fatto di
butirrale polivinilico (PVB). La sfida è stata accettata con il progetto WS-REC
(“Design and Construction of a Windscreen Recycling Line”), finanziato dall'UE,
che ha trovato finalmente un modo per separare il PVB dal vetro e di
riutilizzarlo. L'iniziativa è capeggiata dal Centro tecnologico L'Urederra, in
Spagna, che collabora con cinque partner in Germania, Paesi Bassi e Spagna.
Usando questo processo, sarà possibile lavorare e riciclare 300.000 parabrezza
l'anno. Claudio Fernandez, direttore generale del Centro tecnologico L'Urederra,
spiega al Cordis: «Abbiamo stabilito un ampio numero di contatti con aziende
come quelle che lavorano il vetro, riparano i parabrezza e producono grandi
volumi di questo tipo di rifiuti».
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