Sensori laser rilevano a distanza esplosivi su persone o cose
12.11 - Si è concluso con successo il primo
esperimento al mondo che utilizza un sistema di sensori per la rivelazione a
distanza di sostanze pericolose (esplosivi e loro precursori) effettuato presso
la stazione Francois Mitterand di Parigi. Si tratta del progetto speciale
STANDEX, finanziato dalla NATO-Russia Council (NRC) tramite il programma
NATO-Science for Peace and Security, nell’ambito del quale è stato affidato
all’ENEA uno dei quattro compiti tecnologici di ricerca. L’attività di ricerca
ha riguardato sia lo sviluppo del sensore critico e il suo inserimento in un
ambiente ad alta affluenza di persone, sia la sua integrazione e gestione in un
network di sensori, per consentire di operare con tutti i fattori ambientali che
si possono presentare: polveri, umidità, interferenti, rumori elettromagnetici
ecc. La parte progettuale prevedeva lo sviluppo di un sensore laser in grado di
rilevare a distanza (senza contatto) sostanze esplosive e loro precursori
presenti in tracce sugli indumenti dei passeggeri all’interno di una
metropolitana.
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