mercoledì 20 novembre 2013

Il legno, nella seconda vita è “sottovuoto”
20.11 - Ritorniamo a parlare del “legno del futuro”. Il progetto Thermovacuum ideato dai ricercatori del Cnr-Ivalsa di San Michele all’Adige è stato giudicato strategico dall’Europa per l’alto contributo che può rendere all’ambiente e al sistema economico. Il legno trattato con questo metodo acquista particolari doti estetiche e di durabilità che oggi vengono cercate nelle essenze di importazione. Si chiama “Thermovacuum” ed è un processo innovativo creato dall’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ivalsa) di San Michele all’Adige (Trento) insieme alla ditta WDE Maspell di Terni, detentrice del brevetto, per produrre una nuova generazione di legno termicamente modificato con alto valore aggiunto ed eccezionali proprietà di resistenza e durabilità che esclude l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica.

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