Ma in Europa farà caldo molto prima
Rischi per l’agricoltura italiana
27.11 - «Tra il 2030 e il 2050 la temperatura
della Terra potrebbe aumentare di 2°C, rispetto ai livelli dell'epoca
pre-industriale, ma in Europa questa soglia potrebbe essere superata molto
prima». Sono chiare le parole di Paolo Ruti, responsabile del Laboratorio di
Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA pronunciate nel corso della
presentazione a Roma del progetto europeo sull’impatto del riscaldamento
globale, denominato IMPACT2C. Ruti prosegue: «L’impatto sarà diverso tra Nord e
Sud dell’Europa: avremo dei periodi di siccità più forti e intensi in estate
nella fascia mediterranea, mentre assisteremo a un aumento delle precipitazioni
in inverno in Scandinavia e nelle isole britanniche».
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