mercoledì 27 novembre 2013

Grenoble. Rivelato per la prima volta ai raggi X
Una nube di elettroni circonda le nanoparticelle

28.11 - Osservata per la prima volta con i raggi X una nuvola di elettroni che avvolge come una spugna le nanoparticelle. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori internazionali che vede capofila il Laboratorio europeo per la luce di sincrotrone di Grenoble (Esfr). La scoperta, pubblicata sulla rivista Acs Nano, ha tutte le carte in regola per rivoluzionare le attuali conoscenze sulle proprietà chimiche e fisiche delle nano particelle di biossido di cerio che costituiscono la base di una tipologia di materiali oggi utilizzati in diverse applicazioni industriali. Le particelle sono costituite da un mix di atomi di ossigeno e cerio, un elemento piuttosto abbondante e facile da estrarre, le cui caratteristiche chimiche si riteneva derivanti dagli elettroni in orbita attorno ad ogni singolo atomo. Per le loro proprietà queste nanoparticelle sono sfruttate in molti ambiti: materiali autopulenti dei forni elettrici; catalizzatori; sostituti del litio per la produzione di batterie ad alta efficienza, ecc.

Per studiare a fondo le loro proprietà i ricercatori le hanno bombardate con i raggi X e dall'analisi dell'interazione dei raggi X con gli elettroni è stato possibile indagare la struttura chimica in dettaglio. Si è così scoperto che gli elettroni del materiale non sono legati ai singoli atomi ma sono distribuiti attorno all'intera nanoparticella come in una nuvola che i ricercatori hanno ribattezzato “spugna elettronica”. Una scoperta inattesa che potrebbe costringere gli scienziati a riscrivere le proprietà chimiche delle nanoparticelle.

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