Dall' India ecco "Cielo Azzurro" il tablet da 32 euro
13.11 - Aakash 2.0 (cielo azzurro), il tablet presentato dal governo indiano, ha tutte le carte in regola per sbaragliare la concorrenza sul punto "dolente": il prezzo. Con i suoi 32 euro, che si dimezzano grazie ai sussidi statali, è il tablet più a buon mercato del mondo.
L'obiettivo del governo indiano è quello di far uscire dall'analfabetismo informatico una larga parte della popolazione indiana (il 95% non ha una connessione internet) con un occhio però anche a occidente. Aakash 2.0, ha un processore da un Gigahertz, 512 megabyte di memoria Ram, uno schermo da 7 pollici e un sistema operativo Android che consente il collegamento a Google Play Store. Non mancano gli accessori considerati indispensabili per un uso completo della tavoletta, come la videocamera e la connessione wifi.
Il tablet si può già trovare in alcuni store online. I primi 20mila pezzi sono stati consegnati e utilizzati per istruire docenti indiani attraverso l'e-learning, ed entro la fine dell'anno con lo stesso scopo verranno spediti altri 150mila esemplari.
L'obiettivo del governo indiano è quello di far uscire dall'analfabetismo informatico una larga parte della popolazione indiana (il 95% non ha una connessione internet) con un occhio però anche a occidente. Aakash 2.0, ha un processore da un Gigahertz, 512 megabyte di memoria Ram, uno schermo da 7 pollici e un sistema operativo Android che consente il collegamento a Google Play Store. Non mancano gli accessori considerati indispensabili per un uso completo della tavoletta, come la videocamera e la connessione wifi.
Il tablet si può già trovare in alcuni store online. I primi 20mila pezzi sono stati consegnati e utilizzati per istruire docenti indiani attraverso l'e-learning, ed entro la fine dell'anno con lo stesso scopo verranno spediti altri 150mila esemplari.
Il primo tablet indiano low cost fu presentato poco più di un anno fa ma fece registrare un fiasco clamoroso: era lento e le sue batterie avevano una durata assai breve per cui fu subito abbandonato.
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