mercoledì 31 ottobre 2012


Approvato il decreto legge. Le province scendono a 51
Tagliati 35 enti. Il nuovo modello entrerà in vigore dal 2014









































31.10 - Il decreto prevede la riduzione del numero delle Province a statuto ordinario: si passa da 86 a 51, incluse le città metropolitane. La riforma sarà operativa dal 2014 mentre a novembre del 2013 si terranno le elezioni per decidere i nuovi vertici. Dal 1° gennaio prossimo le giunte delle province italiane saranno soppresse e il presidente potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di 3 Consiglieri provinciali.
Il decreto vieta il cumulo di emolumenti per le cariche negli organi comunali e provinciali e l'abolizione degli assessorati e gli organi politici, dovranno avere sede esclusivamente nelle città capoluogo.
Le Province delle Regioni a statuto speciale saranno riordinate successivamente in quanto la legge sulla spending concede a queste realtà 6 mesi di tempo in più.
Ecco la nuova mappa delle province dopo il riordino:
PIEMONTE: Torino, Cuneo, Asti-Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli. LIGURIA: Imperia-Savona, Genova, La Spezia.
LOMBARDIA: Milano-Monza-Brianza, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Pavia.
VENETO: Verona-Rovigo, Vicenza, Padova-Treviso, Belluno, Venezia.
EMILIA ROMAGNA: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forlì-Cesena-Rimini.
TOSCANA: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno. MARCHE: Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno. UMBRIA: Perugia-Terni. - LAZIO: Roma, Viterbo-Rieti, Latina-Frosinone. ABRUZZO: L'Aquila-Teramo, Pescara-Chieti. MOLISE: Campobasso-Isernia. CAMPANIA: Napoli, Caserta, Benevento-Avellino, Salerno.
PUGLIA: Bari, Foggia-Andria-Barletta-Trani, Taranto-Brindisi, Lecce. BASILICATA: Potenza-Matera. CALABRIA: Cosenza, Crotone-Catanzaro-Vibo Valentia, Reggio Calabria.

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