sabato 6 ottobre 2012

Strumenti a memoria di forma per lavorare la pietra
senza sprechi
06.10 - Il settore europeo dei macchinari e degli strumenti per il trattamento della pietra si trova in difficoltà a causa della concorrenza da parte dei fornitori dell'Estremo Oriente e del Sud America. Tra i motivi di questa situazione vi sono, in quei paesi, un basso consumo di energia e una sicurezza molto critica per i lavoratori. Vi sono inoltre problemi relativi agli sprechi elevati e all'ecocompatibilità, dato che la pietra non è una risorsa rinnovabile.
Finora la necessità di progressi tecnologici per risolvere questi problemi è stata affrontata con l'uso di materiali multifunzionali basati sulle conoscenze in strumenti e attrezzature per la pietra. Dunque, come fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita e “sleale”? Un percorso molto promettente viene indicato da un progetto europeo che ha studiato l'applicazione di leghe a memoria di forma (SMA), per sviluppare strumenti idonei alla creazione più economica ed ecocompatibile di prodotti di pietra. Una SMA o lega intelligente è una lega che “ricorda” la sua forma originale forgiata a freddo e torna alla forma pre-deformata quando viene riscaldata. Il progetto PRO-STONE (“Eco-efficient and high productive stone processing by multifunctional materials”), finanziato dall'UE, ha avuto lo scopo di approfondire il lavoro già svolto dai membri del consorzio su questi nuovi materiali. In particolare, PRO-STONE ha studiato il basso livello di affidabilità delle SMA di macro-livello in confronto ai dispositivi SMA in micro-scala finora sviluppati nel settore medico.

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