sabato 6 ottobre 2012

Svizzera, scioglimento dei ghiacciai
 Entro fine secolo 600 nuovi laghi


 
Il  ponte sul laghetto del ghiacciaio del Trift
(foto www.radiotavisupleba.ge
http://www.montagna.tv)

06.10 - Gli esperti del Fondo nazionale di ricerca scientifica della Svizzera stimano che sulle Alpi Svizzere si potrebbero formare tra 500 e 600 nuovi laghi di montagna entro questo secolo. Motivo: lo scioglimento dei ghiacciai dovuto ai cambiamenti climatici. Gli esperti nello loro studio evidenziano che i ghiacciai ogni anno si riducono di volume del 2-3%. I nuovi bacini alpini potrebbero svilupparsi complessivamente su una superficie di circa 60 kmq, in pratica un'area maggiore di quella del lago di Lugano che è di 49 kmq; avere una profondità media di cento metri e un volume d'acqua stimato in 10 milioni di metri cubi. Non tutto però è negativo. Se ne avvantaggerà l'economia legata al turismo e la produzione di energia elettrica. L’esempio è il laghetto del ghiacciaio del Trift formatosi sul finire degli anni ‘90 del secolo scorso nel comune di Gadmen nel Cantone di Berna. Il nuovo specchio d’acqua aveva reso difficile l’accesso alla capanna del Trift e per aggirare l’ostacolo si costruì un ponte sospeso. Questa struttura oggi è un’attrazione che porta centinaia di visitatori ogni anno.

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