sabato 6 ottobre 2012

Cala l'impollinazione
 Il conto “salato” è a carico dei consumatori
06.10 - Sul nostro pianeta, il 66 % delle coltivazioni usate per la produzione umana è aiutato dall'impollinazione da parte di insetti come api e sirfidi, insetti dell'ordine dei Ditteri. Non solo. L’impollinazione aiuta anche la maggior parte delle specie vegetali selvatiche. Un team internazionale di ricercatori, considerato il perdurare di varie situazioni di stress, ritiene che il futuro purtroppo non sia roseo per questo ecosistema.
Un esempio è il metodo usato dagli agricoltori del Sichuan in Cina per l'impollinazione dei fiori di melo, ottenuta mediante bastoncini impollinatori fatti con piume di pollo e filtri di sigaretta. Questo avviene dopo 3.000 anni di agricoltura sostenibile nella zona. Ma la Cina non è sola in questa classifica. Varie regioni in tutto il mondo, Europa compresa, stanno vedendo un ecosistema sempre più minacciato. Un gruppo di ricercatori europei ha osservato che il numero degli impollinatori e la fornitura di servizi di impollinazione in grandi agroecosistemi temperati e tropicali, che subiscono processi di gestione, sono in grave declino. Questo cambiamento riguarda gli europei in modo significativo poiché, dei 153 miliardi di euro della produzione globale di colture, 22 miliardi sono generate in Europa, e dipendono tutte dall'impollinazione degli insetti.

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