lunedì 15 ottobre 2012

Collaborazione internazionale tra ricercatori dell’INGV, CMCC, CNR-IAMC e l’università di Cipro
 
Arriva Medslik II, gestisce le emergenze
da petrolio nel Mediterraneo

15.10 - L’INGV, assieme a Centro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC), CNR-IAMC e l’Università di Cipro ha sviluppato un modello di trasporto e trasformazione degli idrocarburi a mare, chiamato MEDSLIK-II, che aiuta la gestione delle emergenze da versamenti di idrocarburi nel Mare Mediterraneo. Il Mediterraneo è al centro del trasporto internazionale di petrolio nel mondo e l’inquinamento da rilascio operativo di idrocarburi a mare che ne deriva rappresenta uno dei più importanti pericoli per la salute dell’ecosistema marino. Le stime parlano di 100,000-150,000 mt (tonnellate) di residui di idrocarburi scaricati ogni anno nel Mediterraneo dei quali il 75% avviene tramite scarichi illegali portati a termine lungo la rotta delle navi di trasporto. Il servizio di analisi e previsioni oceanografiche del Gruppo Nazionale di Oceanografia Operativa a livello nazionale e di MyOcean a livello europeo, ha reso possibile l’uso di modelli numerici di trasporto e trasformazione degli idrocarburi per lo studio del rischio da versamento di idrocarburi a mare e la gestione delle emergenze da versamenti accidentali.

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