più temibili dell’Etna
20.10 - Conoscere e prevedere il comportamento dinamico di un vulcano attivo come l'Etna, contornato da paesi e città densamente abitati, è di primaria importanza per fornire alla Protezione Civile gli elementi scientifici necessari alla riduzione del rischio. Per questi motivi appare molto promettente il metodo di studio applicato da un team di vulcanologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell'Università di Catania i quali hanno da poco pubblicato una ricerca per mettere in relazione la risalita del magma all'interno dei principali condotti di alimentazione dell'Etna, il conseguente stress che si determina sui sistemi di faglia che intersecano l'edificio vulcanico e, in particolare, su quelli che interessano l'instabile fianco orientale.
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