lunedì 6 agosto 2012

Un partito laico a guida Monti per intercettarei giovani e milioni
di schede bianche

06.08 - L'editorialista del Corriere della Sera, il politologo Angelo Panebianco, scrive oggi che in "un annunciato ritorno della proporzionale ridiventerà lecito ciò che non lo era dal 1994: correre da soli e fare le alleanza di governo in Parlamento dopo il voto. Era il sistema della Prima Repubblica. Grazie a esso l'Italia riuscì a collezionare ben 45 governi in 44 anni (dal 1948 al 1992): un record negativo eccezionale. Allora però ce lo potevamo permettere: la democrazia italiana viveva di puntelli esterni. C'erano la guerra fredda, la Nato, la minaccia comunista, la conventio ad excludendum". Nel suo lucido e articolato intervento Panebianco passa in rassegna le forze politiche di sinistra, destra e centro, e spiega perché il ritorno alla proporzionale sarebbe accettato da tutti in primo luogo dal leader dell'Udc Pierferdinando Casini. Quindi si lancia ad una serie di interessanti ipotesi. Secondo noi però poteva farne una in più: ossia la possibile nascita di un nuovo partito laico a guida Mario Monti che sicuramente intercetterebbe milioni di persone che votano scheda bianca e i giovani (soprattutto).
Batteria litio-aria, ossigeno al posto del piombo

06.08 - Batterie al litio-aria: nuova frontiera per il decollo dell’auto elettrica nel mercato. Un importante contributo alla ricerca sulle batterie al litio che usano l’ossigeno in sostituzione dei metalli pesanti, proviene dallo studio di Bruno Scrosati della Sapienza in collaborazione con l’Università di Seoul pubblicato sulla rivista scientifica Nature Chemistry. La combinazione del litio, metallo leggero ad alta capacità con l’ossigeno, gas ampiamente disponibile nell’atmosfera, rende queste batterie le candidate ideali per la propulsione dei veicoli di prossima generazione. Infatti, le batterie litio-aria offrono potenzialità energetiche molto superiori rispetto a quelle fornite dalle attuali batterie grazie alla combinazione del litio, metallo leggero ad alta capacità, con l’ossigeno, gas ampiamente disponibile nell’atmosfera.

Nuove sorprese dal grafene, il materiale del futuro

06.08 - Il grafene sempre più sorprendente. Ricercatori del Regno Unito hanno scoperto una caratteristica imprevista del grafene mettendo a punto un sistema che usa il grafene stesso come mattone per creare nuove strutture cristalline tridimensionali (3D) che non sono confinate da ciò che la natura può produrre. Descritto sulla rivista Nature Materials, il loro metodo comporta il posizionamento di lamine di grafene tra strati isolanti per produrre dispositivi elettrici con nuove proprietà uniche. Si spera che questo metodo possa aprire ad una dimensione di ricerche innovative nel campo della fisica. Il grafene è un materiale a 2D che consiste in un singolo strato di atomi di carbonio sistemati su una struttura a nido d'ape o a rete metallica. È il materiale più sottile del mondo ma è anche uno dei più resistenti. Conduce l'elettricità in modo altrettanto efficiente del rame e supera qualsiasi altro materiale in quanto conduttore di calore.
Il periodo giugno-luglio 2012 è il secondo più caldo
degli ultimi due secoli


06.08 - Con luglio, che ha chiuso con una anomalia di +1.94°C rispetto alla media del periodo 1971-2000 (il sesto luglio più caldo degli ultimi due secoli) prosegue per l'Italia una caldissima estate che, fino ad ora, risulta seconda solo a quella del 2003. Infatti, considerando i mesi luglio e di giugno (che registrò una anomalia di +2.57°C, terzo più caldo di sempre) e luglio, l'anomalia media del bimestre risulta di +2.26 rispetto alla media del medesimo bimestre sul periodo di riferimento (dal 1800 a oggi).
Più caldo fu solo il giugno-luglio 2003 con +3.66°C di anomalia (+4.80 a giugno e +2.53 a luglio). Per quanto riguardano le precipitazioni, luglio ha chiuso complessivamente in positivo a livello nazionale (+82% rispetto alla media del 1971-2000), anche se le precipitazioni si sono concentrate prevalentemente al sud (-32% il nord e +164% il sud. (Red)
Fonte: nota predisposta da Michele Brunetti, della Banca dati "serie storiche italiane ultrasecolari di parametri meteorologici" dell'Isac-Cnr (Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche) www.cnr.it
Ilva: Clini, i rischi sono quelli di decenni passati

06.08 - I rischi ambientali all'Ilva di Taranto “sono quelli dei decenni passati, mentre è più difficile identificare una correlazione causa-effetto sull'eccesso di mortalità per tumori nell'area con la situazione attuale che, per effetto di leggi regionali e nazionali e misure ad hoc hanno avuto una evoluzione delle tecnologie con significative riduzioni delle emissioni, particolarmente della diossina e delle polveri”. Così ha parlato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini nell'Aula della Camera, spiegando che si tratta di una “problematica aperta: va capito se lo stato attuale degli impianti può essere messo in relazione con le patologie emerse e se sono sorgente di rischio”. Quindi Clini ha ricordato che “i dati dell'Iss evidenziano che a Taranto negli anni 2003-2005 e 2006-2008 c'é stato un eccesso di mortalità per tumori che ha una caratteristica abbastanza articolata”. Il ministro Clini ha inoltre sottolineato come in Italia le procedure di valutazione ambientale siano “molto lunghe, troppo se comparate con altri paesi europei, e rischiano di essere fuori fase rispetto a investimenti in tecnologie. Le bonifiche dei siti industriali prevedono procedure complesse, non molto lineari: il processo sull'area dell'Ilva è iniziato nel 2003 e la procedura non è ancora conclusa”. “E queste procedure - ha concluso Clini - non danno grandi risultati: su 57 siti da bonificare sono 3 o 4 i casi di bonifiche avviate e 2 quelle realizzate”. La nostra sensazione è che a Taranto si continuerà a lavorare senza regole per socializzare la morte e privatizzare gli utili, come nel medioevo. www.heos.it

giovedì 2 agosto 2012

Nel cielo d'Agosto, aspettando le Perseidi

02.08 - Il cielo d'Agosto offre nuove occasioni di spettacolo in queste calde sere d'estate. In primo piano ovviamente il tradizionale appuntamento con le stelle cadenti, con il picco previsto per il 12 agosto. Il massimo di attività dello sciame di Perseidi è previsto nelle ore diurne del 12 agosto. L'attività sarà comunque piuttosto intensa anche nelle notti precedenti e seguenti: le ore migliori per l'osservazione saranno quelle centrali delle notti tra l'11 e il 12 e tra il 12 e 13 agosto. E non ci sarà la Luna. Il nostro satellite sarà infatti poco oltre la fase di ultimo quarto e il suo chiarore diventerà sensibile solo nelle ore precedenti l'alba.
La Luna, nella notte tra il 10 e l'11 agosto sorgerà sull'orizzonte orientale attraversando la costellazione del Toro. Poco sopra la Luna saranno visibili le Pleiadi, mentre più in basso brilleranno Giove e la stella Aldebaran.
Per Ferragosto il programma celeste prevede una "parata stellare" prima dell'alba, con Giove, Venere, la Luna e Mercurio che brilleranno sopra l'orizzonte orientale. Dal 14 fino al 22 agosto toccherà a Marte essere protagonista di una sequenza mozzafiato di allineamenti e congiunzioni con Saturno, la stella Spica e la Luna. Il 24 agosto, infine, il pianeta Nettuno raggiungerà l'opposizione e brillerà tra le stelle dell'Acquario.

mercoledì 1 agosto 2012

Il reggiseno esisteva già nel medioevo
02.08 -  L’Università di Innsbruck ha reso noto il ritrovamento in un castello austriaco di quattro reggiseni risalenti al Medioevo. La scoperta avvenuta nel maniero austriaco di Lengberg (Tirolo dell’est, in Austria) è sorprendente perché si credeva che il reggiseno fosse in uso solo da poco più di 100 anni, dopo che le donne avevano abbandonato il corsetto.
Il ritrovamento è avvenuto nel 2008 ma solo adesso è stata resa pubblica la scoperta dopo gli esami al carbonio 14 e dubbi sulla loro autenticità. La datazione al carbonio C14, effettuata al Politecnico federale di Zurigo, ha consentito di attribuire agli antichi indumenti una data compresa tra il 1440 ed il 1485.
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