lunedì 22 luglio 2013

Genova. Istituto Gaslini e Telethon
Scoperto il gene che determina lo sviluppo dei reni

22.07 - Nuove comprensioni sulle basi genetiche delle anomalie congenite del rene e delle vie urinarie: lo hanno annunciato ricercatori dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova e della Columbia University di New York in uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine (Usa). Lo ricerca è stata coordinata da Gian Marco Ghiggeri, responsabile dell’U.O. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Istituto Giannina Gaslini con contributi dalle Istituzioni sede dello studio (Istituto Gaslini, Columbia University) nonché dal cruciale supporto economico di Telethon. Lo studio dimostra il ruolo del gene DSTYK come maggiore determinante dello sviluppo dei reni e delle vie urinarie nell’uomo ed è il risultato di un importante network internazionale: oltre al team di ricerca di Ghiggeri (Istituto G. Gaslini, Genova), vi hanno infatti preso parte Simone Sanna-Cherchi (Columbia University, New York), ed Ali Gharavi (Columbia University, New York). Inoltre, molti centri italiani (Montichiari, Parma, Foggia, Alghero), europei (Macedonia, Polonia, Croazia, Repubblica Ceca) e statunitensi (Columbia, Yale, Harvard) hanno collaborato al reclutamento di pazienti. Le anomalie dei reni e dell’apparato urinario, meglio definite nella comunità scientifica con l’acronimo CAKUT (Congenital Anomalies of the Kidney and Urinary Tract), costituiscono più del 20% di tutte le malformazioni fetali e sono la principale causa di insufficienza renale in età pediatrica. Circa il 50% dei bambini in dialisi o portatori di trapianto renale sono affetti dal CAKUT.

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