martedì 16 luglio 2013

Sperimentato un nuovo sistema per bloccare l’inquinamento del mare provocato dalle navi
Le campane che prosciugano le petroliere in difficoltà

16.07 - È fuori dubbio che un intervento immediato quando le navi fanno naufragio e le petroliere sono in difficoltà può essere decisivo per confinare l'inquinamento e limitare i danni all'ambiente. Fino a poco tempo fa tuttavia, la mancanza di strumenti e sistemi appropriati ostacolavano i tentativi di salvataggio. Un progetto europeo ha tentato di affrontare questa carenza progettando e convalidando un metodo di riferimento UE per consentire un intervento pronto ed efficiente in termini di costi quando una petroliera - ad esempio - corre il rischio di rovesciare il proprio carico. Il progetto DIFIS (“Double Inverted Funnel for Intervention on Shipwrecks”) ha esaminato cosa fare con le fuoriuscite di carburante; e ciò che si dovrebbe fare con il carburante ancora intrappolato nelle cisterne. Esso inoltre si è occupato dei problemi da affrontare con petroliere affondate e che si trovano a grandi profondità. 

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