a ottobre
11.06 - Fantapolitica: siamo nell'ottobre 2012. Monti forza sulla legge delle frequenze e sulla Rai, fumo negli occhi per Berlusconi. Poi, Monti, decide di mettersi d'accordo con la Svizzera (come ha già fatto la Germania) per far pagare le tasse ai furbastri. Il Pdl a questo spunto lo sfiducia. Monti prende la palla al volo. Si dimette. Il presidente Napolitano accerta che in Parlamento non ci sono credibili alternative di governo. Perciò indice nuove elezioni confermando come da prassi Monti in carica "per il disbrigo degli affari ordinari" che in realtà sono affari urgenti e straordinari.
Nel frattempo si registra l'ennesimo fallimento di produrre una nuova legge elettorale. Il prof. Giuliano Amato, il supertecnico nominato a maggio per mettere d'accordo i partiti, praticamente è scomparso, se ne occupa la Sciarelli con la sua trasmissione "Chi l'ha visto?". Dunque il porcellum resta in vita. Che fare?
A questo punto chi impedisce al prof. Monti di improvvisare un partito elettorale e infarcirlo con uomini dalla fedina penale immacolata e competenti? Con pochi obiettivi: riforma elettorale, nuova fiscalità, ridimensionamento delle Regioni nella loro facoltà di spesa dei soldi pubblici per arginare la loro azione di spolpamento delle cassa statali. Monti farebbe il pieno di voti. Il vento di rinnovamento che da tempo si è alzato tra i cittadini lo abbiamo visto in azione anche se limitatamente alle amministrative di maggio. I vecchi partiti che hanno tenuto in ostaggio l'Italia per 17 anni, Pdl e Lega assieme ai loro leader, Berlusconi e Bossi, hanno fatto il loro tempo. Occorre solo l'occasione elettorale per consegnarli definitivamente al passato. (Heos.it)
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