mercoledì 20 giugno 2012

Ogm: Assobiotec incalza il Governo: riprendere
la sperimentazione


20.06 - Biotecnologie, l'Italia rischia di essere esclusa dalla ricerca internazionale se continuerà nel suo atteggiamento ideologico di chiusura per salvaguardare interessi particolaristici precostituiti che di naturale non hanno nulla. Il presidente di Assobiotec, Alessandro Sidoli, a proposito della lettera che 200 personalità (tra cui Silvio Garattini, Umberto Veronesi, Luciano Maiani, Chicco Testa) hanno sottoscritto e inviato al capo dello Stato Giorgio Napolitano e al premier Mario Monti rispetto alle applicazione delle biotecnologie in agricoltura, commenta: "Plaudiamo ad una iniziativa che denuncia una situazione drammatica, dato che in Italia non esiste libertà di fare ricerca nel campo delle agrobiotecnologie, essendo stata bloccata da molti anni la possibilità di sperimentare in campo varietà vegetali geneticamente modificate” così “Le biotecnologie offrono enormi opportunità di sviluppo per l’agricoltura italiana, basti pensare alla possibilità di salvaguardare i prodotti tipici a rischio di estinzione o al miglioramento delle specie vegetali” prosegue Sidoli. “Dietro tutto questo c’è un intero comparto industriale in grado di garantire competitività al nostro paese, di cui non possiamo permetterci di fare a meno, soprattutto in questo momento storico ed economico, e solamente a causa di una posizione tecnofoba e antiscientifica”.
“Mi auguro che il Presidente Napolitano e il premier Mario Monti, che sono molto sensibili ai temi della ricerca e dell’innovazione, ascoltino l’appello degli scienziati e di conseguenza consentano al più presto di far riprendere la ricerca e la sperimentazione nel settore delle agrobiotecnologie”.

Nessun commento:

Posta un commento