sabato 9 giugno 2012

Il memoriale dell'ex banchiere dello Ior,
Ettore Gotti Tedeschi

09.06 -  L'ex banchiere del Ior, Ettore Gotti Tedeschi, mette nero su bianco in un memoriale i depositi nella banca del Vaticano riconducibili a faccendieri e prestanome di boss mafiosi tra cui il super ricercato Matteo Messina Denaro.
Una storia simile a quella scoperta dalla Procura di Trapani che agli inizi di maggio "aveva inviato una rogatoria alla Santa Sede per chiedere elementi su due conti correnti da don Ninni Treppiedi, ex gestore delle casse della Curia ed ex fedelissimo del vescovo Francesco Miccichè, indagato per una serie di ammanchi. Il prete è stato sospeso a divinis , mentre l'alto prelato è stato sollevato dall'incarico per non aver vigilato sull'operato del suo sottoposto" informa il Corriere della sera versione online.
E il Varticano come ha risposto in queste ore ai magistrati e agli inquirenti italiani che stanno indagando sulla torbida vicenda? Ricalcando quello che dicono i politici delle Cayman altro impenetrabile paradiso fiscale: "Siano rispettate le prerogative di Stato estero". Come dire l'affare è mio è lo gestisco come voglio. Gotti Tedeschi ora teme per la sua vita, non vuole fare la fine dell'altro bannchiere di Dio, Roberto Calvi impiccato da sconosciuti sotto il ponte dei Frati Neri sul Tamigi, a Londra, nel 1982. Pertanto, per allungarsi la vita, Gotti Tedeschi  ha affidato copie del memoriale a tre persone fidate. (Heos.it)

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