sabato 19 gennaio 2013

La carta igienica e gli alberi

19.01 - Il mercato della carta igienica in Europa ha un giro d'affari di circa 8,5 miliardi di euro e rappresenta il 26% del consumo mondiale. Ogni europeo ne consuma in media 13 kg ogni anno, per un consumo totale nell'intera Unione Europea di 5,5 milioni di tonnellate ovvero 22 miliardi di rotoli complessivi. Il consumo globale è stimato in circa 21 milioni di tonnellate ovvero 84 miliardi di rotoli in tutto il pianeta. Ogni anno per garantire tutta questa carta igienica occorrono oltre 45 milioni di tonnellate di legname corrispondenti a 400-500 milioni di alberi di medie dimensioni. La composizione della carta igienica differisce dagli altri tipi di carta (ad esempio quella utilizzata per i fazzoletti monouso) perché è in grado di disfarsi con l'acqua e di decomporsi più rapidamente nelle fosse biologiche.
Le prime tracce dell'utilizzo della carta igienica risalgono al XIV secolo in Cina ad utilizzo della famiglia imperiale. Nel 1857 negli Stati Uniti viene prodotta industrialmente la prima carta per uso esclusivamente igienico da Joseph Gayetty, il cui nome era stampato su ogni singolo foglio. Un paio di decenni dopo, nel 1879, la Scott Paper Company di Philadelphia (Pennsylvania), mette in commercio la prima carta igienica in rotoli seguiti poco dopo dai rotoli perforati. Nel 1942 nel Regno Unito viene prodotta la prima carta a doppio velo, la St. Andrew's Paper Mill. In Italia la carta igienica fu considerata un lusso fino alla seconda metà del XX secolo, quando divenne un prodotto di uso popolare.

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