lunedì 28 gennaio 2013

Monte dei Paschi, soluzione italiana

28.01 - Una volta Giuseppe Mussari, ex capo del Monte dei Paschi, confessò:«Quello del banchiere non è il mio mestiere». Se è così chi lo ha messo in quella poltrona? Avrà un nome, l'omino. Come è noto l´operazione che ha incastrato la banca senese è stato l´acquisto di Antonveneta. I controllori, Banca d´Italia e il suo presidente Draghi, non videro nulla? Non se ne accorsero dell'aria che tirava? E ancora. A Siena il risanatore del MPS è diventato Profumo, proveniente da Unicredit, da cui fu scaricato senza complimenti accusato di voler fare spregiudicato uso di finanza internazionale, creativa, ossia, "derivati", lo stesso genere di prodotti finanziari tossici che hanno avvelenato MPS. Certo, Profumo è quello che ha tirato fuori le carte segrete di Mussari. D'accordo. Ma anche la neve è bianca. Però se la guardi con la lente ecco che si scompone nei colori dell'iride e il bianco non c'è più, magicamente scomparso. Dunque, qual è la realtà ...?

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