martedì 22 gennaio 2013

Studenti Erasmus: elezioni vietate

23.01 - Gli studenti Erasmus, alla fine dei minuetti non voteranno. Motivo. Palazzo Chigi fa sapere che è incostituzionale escludere gli altri soggetti che si trovano all'estero per ragioni di studio senza borsa. In Europa, l'Italia è uno dei pochi Paesi rimasto a non utilizzare il voto per corrispondenza anche per chi risiede temporaneamente in un Paese diverso.
Il Consiglio dei ministri nel suo comunicato finale, scrive che ha «valutato approfonditamente, grazie alle relazioni dei ministri dell'Interno e degli Affari esteri, la possibilità di consentire agli studenti Erasmus la partecipazione al voto dall'estero per le prossime elezioni politiche. La discussione ha posto in evidenza delle difficoltà insuperabili: anzitutto di tempo e di praticabilità e, soprattutto, di costituzionalità nel selezionare unicamente gli studenti Erasmus, escludendo tutti gli altri soggetti che si trovano all'estero per ragioni di studio, ma senza una borsa Erasmus, come nuova categoria di elettori temporanei. La discrezionalità di scelta che eserciterebbe il Consiglio con questa decisione contrasta con i principi di partecipazione democratica, eguaglianza ed effettività del diritto di voto previsti dalla Costituzione».
Il Consiglio dei ministri «ha auspicato che la prossima riforma elettorale tenga in debita considerazione le esigenze dei giovani temporaneamente all'estero per ragioni di studio e di lavoro». Ma non ci si poteva pensare sei mesi fa? O è troppo difficile? Eppure sono etichettati come  il governo dei professori ...

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