lunedì 21 gennaio 2013

L'elettrone

21.01 - Il termine elettrone deriva dalla parola greca ήλεκτρον (electron), il cui significato è ambra. Storicamente il nome è dovuto al fatto che l'ambra ebbe un ruolo fondamentale nella scoperta dei fenomeni elettrici. Gli antichi Greci, per esempio, a partire dal VII secolo p.e.v. con Talete erano a conoscenza del fatto che strofinare con un panno di lana un pezzo di ambra o ebanite forniva all'oggetto la capacità di attirare corpuscoli leggeri, quali granelli di polvere.
Queste evidenze furono riprese nel XVI secolo da William Gilbert che individuò numerose sostanze, come il diamante e lo zolfo, che presentavano lo stesso comportamento. Egli diede poi il nome di forza elettrica alla forza che attirava i corpuscoli, e chiamò elettrizzati quei materiali che manifestavano questa proprietà.
La parola elettrone è una combinazione della parole elettrico e del suffisso -one, che sarà successivamente utilizzato per designare le particelle subatomiche, come il protone o il neutrone.
Nikola Tesla realizzò nel 1893 la prima trasmissione a distanza tramite le onde radio e nel 1901 Guglielmo Marconi la prima trasmissione del telegrafo senza fili attraverso l'Atlantico. Da tali principi avrà origine la radio (prime trasmissioni regolari nel 1922). Nel 1904 John Ambrose Fleming, ottenne il brevetto per il diodo, o valvola termoionica.

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