sabato 19 gennaio 2013

Una nuova “fuel cell” per usare l’idrogeno

19.01 - Da decenni gli scienziati in tutto il mondo sono al lavoro per inventare e migliorare le fonti energetiche pulite e alternative. La cella a combustibile, come noto, in prospettiva è l’alternativa al mondo intossicato dal petrolio. Quattro anni fa i migliori scienziati europei hanno iniziato a sviluppare un nuovo tipo di cella a combustibile soprannominata IDEAL-Cell. Adesso la nuova tecnologia è pronta e sembra mantenere le aspettative. Nelle celle a combustibile a ossido solido (SOFC) e nelle celle a combustibile a conduzione protonica (PCFC) esistenti, l'ossigeno e l'idrogeno reagiscono per produrre elettricità e acqua.
Questo sottoprodotto dell'acqua è raccolto in prossimità degli elettrodi di carica opposta nella cella, con conseguente corrosione e riduzione dell'efficienza della cella. Adesso un team costituito dai migliori ricercatori del settore di tutta Europa è riuscito, nell'ambito del progetto “Innovative dual membrane fuel cell”, a sviluppare un modo per evitare tale dannosa raccolta d’acqua. Il loro sistema utilizza l'elettrodo positivo di una PCFC con l'elettrodo negativo di una SOFC. Il sottoprodotto dell'acqua si forma così in una membrana porosa tra i due elettrodi e viene rapidamente eliminato.

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