lunedì 7 gennaio 2013

  Secondo le previsioni di 26 scienziati raccolte dalla Bristol University
I mari potrebbero alzarsi di un metro a fine secolo

07.01 - Secondo le previsioni comparate di 26 scienziati di tutto il mondo raccolte in un questionario chiamato "expert elicitation" dai ricercatori della Bristol University (Regno Unito), l'innalzamento dei mari causato dallo scioglimento dei ghiacci di Groenlandia e Antartide potrebbe essere molto superiore rispetto alle proiezioni elaborate dagli scienziati delll' IPCC, l'Intergovernmental Panel on Climate Change dell'Onu.
Secondo le previsioni raccolte, a cui sono stati applicati nuovi modelli matematici, l'innalzamento medio dovuto alle due aree nel 2100 è stato stimato in 29 centimetri, con una probabilità del 5% che invece superi gli 84 cm. Ma se si uniscono questi valori con altre fonti di innalzamento del livello del mare, sottolineano gli autori, c'è un rischio plausibile che l'aumento superi il metro.
Se ciò accadesse - fanno sapere gli autori della ricerca - avrebbe profonde conseguenze per l'ecosistema del pianeta e per gran parte del genere umano. Le città dei litorali italiani ad esempio finirebbero tutte per essere inondate dal mare. Per non parlare di Venezia la quale avrebbe bisogno di un "supermose" per sopravvivere.

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