per combattere l'osteoporosi
17.12 - L'UE ha avviato un progetto integrato su vasta scala chiamato “BlueGenics” per combattere l'osteoporosi. Il progetto mira a trovare negli organismi marini gli elementi genetici per nuovi farmaci che potrebbero aiutare a prevenire e curare gravi malattie umane come l'osteoporosi. Il progetto “BlueGenics” ha ricevuto un finanziamento di 6 milioni di euro dalla Commissione europea. Grazie a un team internazionale di ricerca, coordinato da Werner E.G. Müller dell'Istituto di chimica fisiologica del Centro medico dell'Università di Magonza, l'intento è quello di identificare e utilizzare i progetti genetici ricavati dagli organismi marini. Tra questi ci saranno spugne degli abissi e batteri per la produzione di sostanze importanti dal punto di vista biomedico.
Questo permetterà ai ricercatori di fare un uso sostenibile delle risorse marine senza avere un impatto negativo sulla biodiversità. Al riguardo il prof. Müller, ha detto al Cordis: «Come possiamo vedere, finanziando questo progetto di ricerca congiunto su vasta scala l'Unione europea ha riconosciuto la necessità di compiere ogni sforzo per sviluppare nuovi farmaci efficaci per la prevenzione e la cura di malattie comuni per le quali mancano ancora terapie valide, come ad esempio l'osteoporosi. BlueGenics riunisce importanti ricercatori provenienti da nove paesi. Le competenze uniche e complementari apportate da questi ricercatori e le loro attrezzature all'avanguardia forniscono un'eccellente base per poter raggiungere gli obbiettivi».
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