giovedì 4 ottobre 2012

  I terreni in mano agli speculatori potrebbero sfamare
1 mld di persone
Le responsabilità delle politiche di finanziamento della Banca Mondiale


05.10 - La ong Oxfam ha presentato un rapporto che punta il dito sulle politiche della Banca Mondiale. Nel rapporto si evidenzia che i terreni agricoli comprati dalle multinazionali nei Paesi in via di sviluppo potevano produrre cibo per un miliardo di persone, se non fossero stati usati per biocarburanti o abbandonati per motivi speculativi.
''Più del 60% degli investimenti in terreni agricoli dall'estero tra il 2000 e il 2010 sono avvenuti in paesi con gravi problemi alimentari - si legge nel documento - ma due terzi di questi investitori esportano tutto quello che producono, e nel 60% dei casi sono coltivate piante utilizzate per i biocarburanti in Usa e Ue, quando non sono lasciate incolte per far salire i prezzi di alcuni prodotti''.
L'organizzazione - riporta l'Ansa - ha chiesto alla Banca Mondiale di smettere di finanziare queste acquisizioni di terreno: ''Il supporto a questi progetti è stato di 6-8 miliardi di dollari l'anno - scrivono gli autori - ma senza nessun controllo sull'uso fatto dei terreni. Dal 2008 ci sono già state 21 azioni legali da parte delle comunità locali contro l'istituto, accusato di violare i loro diritti''.

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