e "Laghetto del Frassino"
02.01 - Via libera dalla Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore ai parchi Franco Manzato, alle procedure per finanziare l’istituzione di due parchi di interesse locale in provincia di Verona: il Parco della “Rocca di Garda” nei Comuni di Garda e Bardolino, e il Parco “Laghetto del Frassino” nel Comune di Peschiera. La giunta pertanto sosterrà con un contributo di 68.500 euro le due realizzazioni,
che riguardano ambiti di particolare pregio ambientale e paesaggistico.
Entrambi i siti sono individuati nel Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - Ptrc come aree di tutela paesaggistica.
Il Parco “Rocca di Garda” è compreso sia nel territorio del Comune di Garda (che aveva già avviato la procedura di sua competenza) sia in quello del Comune di Bardolino, che aveva manifestato la volontà di contribuire alla progettazione complessiva dell’area.Entrambi i siti sono individuati nel Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - Ptrc come aree di tutela paesaggistica.
Il Parco “Laghetto del Frassino” è anch’esso elencato all’interno del Ptrc, e per la sua realizzazione il Comune di Peschiera aveva inoltrato in ottobre la sua formale richiesta di contributo.
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| La Rocca del Garda |
La Rocca
La "Rocca" - detta della Regina - un tempo sovrastava il capoluogo (294 d'altitudine) e dominava il lago almeno fin dall'età longobarda come riportano numerosi documenti medievali. Un'altra rocca sembra essere stata costruita nel luogo dove adesso c'è l’Eremo (309 d'altitudine) e un "Castellum de Garda plana", in basso sul lago, sembra riferirsi proprio al centro abitato. Delle rocche la più famosa è quella nella quale fu imprigionata la regina Adelaide di Borgogna. Dalle pendici inferiori della Rocca di Garda provengono numerosi i ritrovamenti d’epoca longobarda, scoperti nell'arco del ventesimo secolo. Durante la seconda metà del VII secolo, le pendici inferiori della Rocca di Garda furono usate come area cimiteriale.
La "Rocca" - detta della Regina - un tempo sovrastava il capoluogo (294 d'altitudine) e dominava il lago almeno fin dall'età longobarda come riportano numerosi documenti medievali. Un'altra rocca sembra essere stata costruita nel luogo dove adesso c'è l’Eremo (309 d'altitudine) e un "Castellum de Garda plana", in basso sul lago, sembra riferirsi proprio al centro abitato. Delle rocche la più famosa è quella nella quale fu imprigionata la regina Adelaide di Borgogna. Dalle pendici inferiori della Rocca di Garda provengono numerosi i ritrovamenti d’epoca longobarda, scoperti nell'arco del ventesimo secolo. Durante la seconda metà del VII secolo, le pendici inferiori della Rocca di Garda furono usate come area cimiteriale.
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| Nell'ortofoto, il laghetto del Frassino. A nordest è visibile la porzione sud del lago di Garda, con l’abitato di Peschiera ed il primo tratto del fiume Mincio (foto, Provincia di Verona) |
Laghetto del Frassino
E' un piccolo lago di origine glaciale situato in Provincia di Verona, ai confini con la Provincia di Brescia. Si estende nell'entroterra del comune di Peschiera del Garda, tra le frazioni di San Benedetto di Lugana e Broglie. L'ambiente geografico e naturalistico è quello delle colline moreniche a sud del lago di Garda. Le dimensioni del piccolo lago sono circa 30 ettari, per una lunghezza di 770 m e una larghezza di 380 m. La profondità massima è di 15 metri. Vi sono tre immissari e due emissari di piccola portata, perciò si hanno variazioni del livello dell'acqua molto lievi. Il laghetto del Frassino è un biotopo di rilevanza europea e un'oasi naturale protetta per le sue peculiarità faunistiche e floristiche.
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