martedì 5 marzo 2013

Il Codacons presenta al Tar un esposto
contro le turbine degli F35


05.03 - Si legge sul Corriere.it: «Il Codacons dà battaglia sugli F-35. L'associazione dei consumatori ha presentato ricorso al Tar del Lazio chiedendo di bloccare l'acquisto dei caccia da parte dell'Italia. "In seguito al rilevamento di una turbina fratturata su uno dei cacciabombardieri - spiega in una nota l'associazione - il Pentagono, come misura precauzionale, ha deciso nei giorni scorsi di sospendere tutti i voli degli F-35 per accertare le cause del problema. Ciò nonostante i Ministeri della Difesa, dell'Economia e dello Sviluppo economico hanno deciso di portare avanti il finanziamento del programma di investimento e sviluppo denominato "Joint Strike Fighter". Il ricorso arriva proprio mentre il Pentagono ha deciso di far tornare in volo il caccia, dopo i test sulle turbine [...]. Il Codacons ha chiesto al Tar di sospendere l'esecuzione dei provvedimenti relativi al finanziamento del progetto JSF, e l'apertura di una istruttoria presso il Ministero della Difesa volta a verificare formalmente la presenza di difetti negli F-35, nonché l'entità di tali anomalie ...». Fin qui il Corriere.it
Nostra nota a margine. Ci piacerebbe conoscere i curricula degli "esperti" del Codacons che dovranno compilare e firmare la relazione tecnica sull'affidabilità o meno delle turbine di un F35. E' come voler fare le pulci alle turbine di un B52 (sic!). Altro aspetto: quanto costerà all'erario cioè a tutti noi questa sensata iniziativa del Codacons in termini di tempo e oneri accessori?

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