lunedì 10 dicembre 2012

Le “previsioni” del futuro: attività solare
e condizioni meteo nello spazio


10.12 - La capacità di prevedere periodi di intensa attività solare potrebbe essere migliorata grazie al confronto tra i cicli dell'attività magnetica solare nel corso degli ultimi 10.000 anni ricavandola da carotaggi nel ghiaccio e l'azione dei pianeti. Il Sole determina il moto dei pianeti, ma si è scoperto che anche i pianeti possono esercitare un'influenza sul Sole. Le loro configurazioni sembrano essere responsabili dei cicli a lungo termine dell’ aumentata attività solare. Questa scoperta è ritenuta importante nel momento in cui la nostra società sta diventando sempre più dipendente da tecnologie quali le comunicazioni satellitari e i sistemi di navigazione, oltre alle reti elettriche, che possono essere messe fuori uso dalle grandi eruzioni solari.
Scienziati all'Eawag e alla ETH di Zurigo, in collaborazione con colleghi provenienti da Australia e Spagna, stanno continuando osservando la configurazione dei pianeti. Nel loro studio, apparso su Astronomy & Astrophysics, gli autori principali, José Abreu e Jürg Beer di Eawag Aquatic Research dimostrano perché ritengono che l'idea dell'influenza planetaria sia così pertinente.

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