lunedì 3 dicembre 2012

“LLLight in Europe”. Attrarre nuovi talenti e mantenerli, promuovere l'innovazione e acquisire conoscenze per entrare in nuovi mercati
Apprendimento permanente e impiego continuo
03.12 - Apprendimento permanente e impatto sul posto di lavoro. Finora la ricerca ha generato poche prove su come il capitale umano sia creato attraverso attività di apprendimento permanente da parte degli individui, le aziende e gli enti pubblici in Europa. Per cambiare le cose, 25 ricercatori hanno ricevuto 2,65 milioni di euro dal Settimo programma quadro (7° PQ) della Commissione europea per la Ricerca e lo sviluppo tecnologico (RST). La necessità di ricerca sull'apprendimento permanente risulta evidente quando si osserva la distanza tra chi ha un'istruzione superiore e chi non ce l'ha.
Secondo le statistiche di occupazione, l'82,8 % degli europei di età compresa tra i 24 e i 65 anni, che nel 2010 avevano un grado di istruzione terziaria, lavorava. Nello stesso gruppo di età, la statistica era del 68,3 % per coloro che avevano completato le scuole superiori. Il valore scende al 46 % di occupazione per coloro che non avevano completato le scuole superiori.

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