mercoledì 5 dicembre 2012

Sul limitare dello spazio interstellare
Voyager 1 ha trovato una nuova regione del Sistema Solare


05.12 - La sonda Voyager 1 ha trovato una nuova regione ai confini del Sistema Solare. La notizia arriva dagli scienziati della Nasa riuniti a San Francisco per il convegno dell'American Geophysical Union (Agu). Gli scienziati hanno definito l'area come una "autostrada magnetica" che potrebbe rappresentare l'ultima frontiera prima del tanto cercato ingresso nello spazio interstellare.

Questa "autostrada magnetica", su cui volano ad altissime velocità le particelle cariche, nasce dalla connessione delle linee del campo magnetico solare con quelle dello spazio interstellare. Questa connessione permette l'uscita delle particelle a bassa energia che nascono nella Eliosfera (la gigantesca bolla magnetica che contiene il Sistema solare, il campo magnetico solare e il vento solare), la quale consente l'ingresso di particelle ad alta energia provenienti dall'esterno. Prima di entrare in questa regione, le particelle cariche rimbalzano in tutte le direzioni, come se fossero intrappolate in una specie di 'tangenziale' nella eliosfera. La direzione delle linee del campo magnetico in questa regione fa supporre che si trovi ancora all'interno dei confini del Sistema Solare: un brusco cambiamento è invece atteso in occasione dell'ingresso nello spazio interstellare.

Secondo i dati rilevati dagli strumenti del Voyager 1, la sonda sarebbe entrata temporaneamente nella regione lo scorso 28 luglio, per poi tornarci definitivamente lo scorso 25 agosto.
''Crediamo che questa sia l'ultima tappa del nostro viaggio verso lo spazio interstellare'', commenta Edward Stone, responsabile della missione Voyager presso il California Institute of Technology (CalTech) di Pasadena. ''Nella migliore delle ipotesi mancano pochi mesi o al massimo un paio di anni . Questa nuova regione non è ciò che ci aspettavamo, ma ormai da Voyager 1 ci aspettiamo l'inatteso''. (Ansa/Red)

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