di maggioranza
10.07 - Dal suo blog Beppe Grillo prende la parola sulla legge elettorale, il giorno dopo che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha richiamato l'attenzione su una riforma non più rinviabile. Grillo spiega che con il Porcellum, del quale per tutta una legislatura non è fregato nulla a nessuno - il suo M5S potrebbe ottenere il premio di maggioranza e per i partiti sarebbe la Caporetto non potendo più fare le classiche coalizioni. Per loro sarebbe notte fonda. Anche per il resto dell'italia, però.
Ma è possibile che noi dobbiamo sempre ricercare l'uomo della provvidenza: s'iniziò con Mussolini e fini con la guerra; poi arrivò Craxi e fu tangentopoli e l'inizio del colossale indebitamento pubblico; quindi arrivò Berlusconi, cantante sulle navi da crociera generosamente assistito dalle cavallette leghiste, e l'Italia adesso si ritrova sul lastrico piena di debiti, di disoccupati, in mano alla criminalità organizzata, praticamente incapace di intendere e di volere; ora per ultimo arriva il comico genovese con i suoi guru sondaggisti specializzati a campare alla giornata. E' proprio vero che alla sfiga non ci sono limiti ...
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