di sangue Maroni-Berlusconi
Obiettivo congiunto dei due partiti: uscire dall'Euro
03.07 - Esercizio di apparente fantapolitica. Roberto Maroni neo segretario e uomo forte della Lega Nord sa che per tenere unito il partito deve portare a casa, al più presto, una nutrita serie di poltrone da distribuire ai fedelissimi. La Lombardia è la vittima sacrificale. Maroni ha già fatto sapere con dichiarazioni pubbliche a celeste Formigoni che la sua giunta, da lunghi mesi in forte odore di scandali, non resisterà fino al 2013. Lo scambio con Berlusconi potrebbe avvenire in questi termini: La Lega si prende la presidenza della Lombardia in cambio stringe un patto di sangue con Berlusconi per rilanciare la destra, vincere le elezioni e far uscire l'Italia dall'Euro, quindi riesumazione della Lira che a quel punto dovrà subito essere svalutata di almeno il 50%, come si faceva periodicamente negli anni precedenti l'entrata in vigore dell'euro. E poi? Inizierà il conto alla rovescia per la disgregazione del paese. Prospettiva che non dispiacerebbe tra l'altro a quella parte del Vaticano che non ha mai digerito l'unità d'Italia figlia del Risorgimento di 150 anni fa.
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