02.07 - La maggior parte delle firme prestigiose che si leggono nei grandi quotidiani definiscono solitamente Maroni come un leader troppo intelligente. Evidentemente anche a queste grandi firme nostrane piace giocare con le parole, esattamente come gli imbonitori al luna park. Domanda: come si fa definire Roberto Maroni detto Bobo un leader troppo intelligente quando è stato al governo per dieci anni, occupando per qualche anno il dicastero chiave degli Interni e poi andare alla tv di Stato, controllata dai partiti, per dire davanti a milioni di persone che in Lombardia non c'è la mafia che tutto è regolare, salvo essere smentito dopo pochi mesi dai fatti di cronaca giudiziaria che hanno coinvolto Umberto Bossi padre-padrone della Lega, la sua famiglia e il tesoriere del partito. Non siamo tutti deficienti. Comunque, risposta alla domanda con opzione; delle due l'una: Maroni dorme perché non vede che cosa accade in Italia; Maroni racconta le bugie. Un paese industrializzato fondatore dell'Unione Europea, può affidare il suo futuro a simili personaggi?
E poi l'ultima "grande lezione" di democrazia che ci arriva dal Carroccio i cui pecorili portavoce gridano davanti ai microfoni di impiegati-giornalisti che la Lega è l'unico partito in grado di rappresentare le istanze del Nord. E già! con Maroni che è stato eletto segretario all'unanimità in perfetto stile bulgaro. Ci scappa da ridere: era l'unico concorrente. Come nel Pcus di Stalin, o nei partiti socialisti satelliti dell'Urss al li là della cortina di ferro al tempo della guerra fredda. Qualcuno si ricorda di Ceausescu? Infine sul federalismo della Lega partito di famiglia. Per non essere fraintesi: il federalismo iniziale di Bossi e quello di Maroni oggi stanno al Federalismo, quello vero - dove al primo posto ci sono i Doveri e poi i Diritti - come una carriola all'astronave Enterprise del mitico capitano Kirk. Cioè zero. Anche nella forma quantistica. Ma in che Italia stiamo vivendo?!. Pardon qui siamo ai confini della realtà: in Padania ... nel mezzo del "Sol dell'avvenir...".
Nessun commento:
Posta un commento