Moody's declassa 23 enti locali, banche, Eni
e Poste

17.07 - L'agenzia Moody's ha tagliato il rating di 23 enti locali italiani, fra i quali le province autonome di Bolzano e Trento, la Lombardia, il Lazio e le città di Milano e Napoli. Il downgrade degli enti locali arriva a sette giorni di distanza da quello dell'Italia.
Nella nota di Moody's si legge che "Le prospettive per gli enti locali restano negative in linea con quelle dell'Italia". L'agenzia internazionale ha tagliato il rating della provincia di Bolzano e Trento da A1 ad A3. Il rating della Lombardia è stato ridotto da A2 a Baa1 con Milano declassata a Baa2 da A3. Il rating del Lazio è stato tagliato da Baa2 a Baa3. Napoli è a Ba1, praticamente spazzatura.

Banche- Moody's ha anche tagliato di uno o due nodi il rating a lungo termine e sui depositi di 10 banche italiane e quello emittente di 3. Il voto di Cassa depositi e prestiti e Ismea è stato allineato a quello sovrano. Tra i principali istituti, Unicredit scende a Baa2 con outlook negativo. Stesso rating per Intesa Sanpaolo e le sue controllate, Bnl, Cariparma, Friuladria. Il Credito Emiliano scende a Baa3.

Terna e Acea - Moody's ha tagliato anche il rating di Terna e Acea. Il downgrade riflette il taglio del rating dell'Italia, Il rating di Snam è stato messo sotto osservazione per un eventuale downgrade.

Poste italiane ed Eni - Moody's ha tagliato anche il rating di Poste Italiane da A3 a Baa2 con prospettive negative. Moody's infine ha tagliato il rating di Eni ad A3/P-2 con prospettive negative.

Piangerci addosso non serve, come non serve scagliarsi contro Moody's. Dobbiamo solo guardarci allo specchio per dieci secondi.

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