mercoledì 4 luglio 2012

A proposito del 36% di disoccupazione giovanile

04.07 - Per 24 ore consecutive, ieri, tv e radio di Stato ci hanno propinato la notizia che la disoccupazione giovanile in Italia è salita al 36%. Oggi contr'ordine compagni. Ecco la rettifica. Il dato contiene i giovani inclusi nella fascia d'età 18 24 anni. E quindi nel 36 per cento, ci viene spiegato, sono compresi anche gli studenti. Roba da deficienti. E il fatto è che con questa informazione che dice le più assolute imbecillità con stolta leggerezza, sulla nostra pelle passa di tutto, ogni giorno, senza che ce ne accorgiamo. Poi è sufficiente chiedere scusa, meglio il perdono. Automaticamente c'è l'assoluzione per cui si può iniziare nuovamente più di prima e meglio di prima.

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