della materia oscura
24.07 - L’esperimento XENON100 – in esecuzione nei Laboratori del Gran Sasso dell’Infn - è riuscito a raggiungere la più alta sensibilità mondiale nell’esclusione di una classe molto interessante di particelle, le cosiddette WIMP (Weakly Interacting Massive Particles, particelle massive debolmente interagenti) di massa circa 50 GeV, candidate a costituenti della materia oscura. Numerose osservazioni cosmologiche indicano che la materia ordinaria costituisce solamente il 4% di tutta la massa ed energia dell'Universo. “Materia oscura” ed “energia oscura” costituirebbero la cospicua parte mancante. Sia la cosmologia sia la fisica delle particelle forniscono forti indicazioni sull'esistenza della materia oscura. Alcune estensioni del Modello Standard delle particelle elementari suggeriscono l'esistenza di nuove particelle, che potrebbero essere perfette candidate per la materia oscura. La ricerca delle WIMP e la loro rivelazione diretta costituisce un fondamentale elemento per confermare questa descrizione del nostro Universo.
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