venerdì 25 gennaio 2013

La ricerca nel Cnr
Sclerosi multipla, nuovo metodo di riabilitazione

25.01 - La riabilitazione computerizzata aiuta a recuperare le abilità cognitive nei pazienti con sclerosi multipla. l’Istituto di scienze neurologiche del Cnr ha messo a punto un nuovo protocollo. I disturbi motori accompagnati da deficit dell’attenzione e della memoria sono i sintomi più comuni del 40-60% dei pazienti affetti da sclerosi multipla (sm). Una patologia infiammatorio-degenerativa del sistema nervoso centrale a decorso cronico che colpisce circa 3 milioni di giovani adulti nel mondo, di cui 58.500 solo in Italia, ovvero 1 ogni 1026 abitanti. Per ritardare questo declino, i ricercatori del laboratorio di Neuroimmagini dell’Istituto di scienze neurologiche del Consiglio nazionale delle ricerche (Isn-Cnr) di Catanzaro hanno sviluppato un nuovo metodo di riabilitazione computerizzata in grado di migliorare i deficit dell’attenzione. Lo studio è stato pubblicato su Neurorehabilitation and neural repair. Antonio Cerasa, ricercatore dell’Isn-Cnr di Catanzaro, al riguardo spiega: «Uno degli obiettivi principali nella gestione clinica dei pazienti con “sm” è il ritardo clinico cognitivo. Per ottenerlo esistono due vie: la riabilitazione cognitiva e il trattamento farmacologico a cui però spesso i pazienti non possono essere sottoposti in quanto sufficiente solo a ridurre l’infiammazione a livello cerebrale».

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