28.01 - In una quantità di Dna contenuta in una tazza da tè in un futuro non molto lontano potranno essere archiviati una quantità enorme di film pari a 100 milioni di ore di video ad alta definizione. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, si deve a un gruppo di ricerca coordinato dal britannico Nick Goldman, dell’Istituto di bioinformatica dell'European Molecular Biology Laboratory (Embl-Ebi) a Hinxton nel South Cambridgeshire (Inghilterra). E' un balzo rivoluzionario verso le memorie basate sul codice della vita capace di garantire una conservazione dei dati fino a decine di migliaia di anni. Nello studio descritto su Nature i ricercatori europei sono riusciti ad immagazzinare nel Dna una quantità di informazioni senza precedenti, per adesso, tra cui un file audio con 26 secondi del discorso di Martin Luther King "Io ho un sogno" e 154 sonetti di Shakespeare.
I ricercatori quindi hanno spedito via mail alla società californiana "Agilent Technologies", le versioni codificate del discorso di Luther King e dei sonetti di Shakespeare, nelle quali ogni byte è stato sostituito con le basi del codice genetico, più un file che descrive la codifica. Sulla base di quest'ultimo file i ricercatori californiani sono riusciti a sintetizzare centinaia di migliaia di frammenti di Dna. Il piccolo flacone con le memorie di Dna, il cui contenuto somiglia a particelle di polvere, è stato così rispedito al laboratorio di Hinxton dove i ricercatori sono riusciti a sequenziare il Dna e a decodificarlo con una precisione assoluta. Il prossimo passo sarà perfezionare la tecnica di codifica per aprire la strada alla commercializzazione del sistema.
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