venerdì 25 gennaio 2013

Marostica: le mura, i due castelli e gli scacchi

25.01 - L’effetto scenografico è di sicura suggestione. La cinta muraria di Marostica parte dal colle Pausolino che domina la città per scendere fino al centro storico, collegando in questo modo il castello Superiore a quello Inferiore. Siamo in provincia di Vicenza e la città di Marostica, oltre 13.800 abitanti, si adagia sulla fascia pedemontana che si estende dall'Astico al Brenta, poco distante dal capoluogo e Bassano del Grappa. Le mura, con i suggestivi rivellini (la tipica fortificazione indipendente generalmente posta a protezione di una porta di una fortificazione maggiore) e torrioni, sono posteriori alla costruzione dei due castelli, in quanto furono costruite da Cansignorio di Verona nel 1372. La cerchia delle mura con merlature a coda di rondine, scandite da torri quadrangolari aperte all'interno e coperte da volta a botte, si sviluppa per quasi due chilometri e sono spesse, alla base, circa due metri ed alte circa dieci metri. Oltre ai grandi torrioni di Porta Bassano e Porta Breganze, si contano altre 20  piccole torri, aperte dal lato interno, alcune delle quali ridotte ad abitazione.

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