14.01 - Uno strumento di simulazione per lo scambio del calore è in fase di sviluppo con l'obiettivo di creare un mercato aperto per questo commercio, al fine di permettere ai consumatori di risparmiare energia contribuendo ad aiutare l'ambiente. Il progetto IntUBE (“Intelligent Use of Buildings' Energy Information”), finanziato dall'UE, sta sviluppando lo scambio del calore come uno degli elementi di un progetto più vasto sovvenzionato con 4 milioni di euro. Il progetto è in fase di sviluppo ad opera di CSTB (Centre Scientifique et Technique du Bâtiment), uno specialista tecnico nel settore delle costruzioni che ha il suo quartiere generale in Francia.
Il progetto ha inoltre partner di ricerca sia nel nord sia nel sud dell'Europa, tra cui la scienziata ricercatrice capo Mia Ala-Juusela, che coordina il progetto per IntUBE dal VTT il “Centro finlandese di ricerca tecnologica”. Al riguardo Ala-Juusela ha detto: «Lo strumento ci permette di dimostrare e studiare vari concetti dello scambio del calore all'interno di reti virtuali di riscaldamento territoriali». Lo scambio del calore offre molti possibili vantaggi, come spiega Sten-Erik Björling, un ricercatore specializzato in soluzioni di ingegneria civile e ambientale al Politecnico di Luleå in Svezia.
Sostiene: «La produzione locale può essere più costosa, ma non si corre il rischio che la rottura di uno o due importanti condutture possa mettere in pericolo la fornitura e i costi di distribuzione sono inoltre leggermente più bassi».
Nessun commento:
Posta un commento