martedì 22 gennaio 2013

Monti: «Berlusconi sbaglia,
il Pd non è un pericolo comunista»


22.01 - Il Pd non porta il paventato «pericolo comunista. Silvio Berlusconi sbaglia». Così Mario Monti intervistato da Barbara Palombelli su Radio2. Probabilmente, a nostro avviso, queste parole, pressato com'è da un Casini portatore di interessi cattolici ultraconservatori, Monti non le avrebbe mai dette se non ci fosse stato l'articolo sul Financial Time a firma di uno degli editorialisti di punta, Wolfgang Munchau, molto critico nei confronti del governo del Professore.  Il Ft non fa mistero della sua simpatia verso Bersani.
E i britannici di partiti comunisti se ne intendono. Anche perché loro, i partiti comunisti, ovvero il Pcus, il partito comunista dell'Unione sovietica, lo hanno combattuto veramente durante i lunghi decenni della guerra fredda. E non per finta come è stato fatto in Italia dalle forze politiche nostrane. Fatto salvo il Partito repubblicano italiano (Pri) e il Partito liberale italiano (Pli) che affondavano le loro radici nel Risorgimento italiano, un periodo culturale e politico coraggioso e positivo scritto dai giovani di quel tempo e che ha portato all'Unità d'Italia. Ed è un nuovo Risorgimento che, purtroppo, manca all'Italia di questo inizio di XXI secolo.

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