il monossido di carbonio in anidride carbonica
09.08 - L’utilizzo di piccolissimi mattoncini
costituiti da nanocristalli uniformi, simili alle costruzioni “Lego”, ha
permesso di realizzare catalizzatori con accuratezza e conoscenza mai ottenute
prima. Questo innovativo approccio ha aperto la strada per comprendere i
meccanismi con cui trasformare un gas “killer” come il monossido di carbonio
nella più innocua anidride carbonica, aprendo al contempo un nuovo panorama per
la catalisi ambientale e per le applicazioni catalitiche industriali.
«La
scoperta permette di capire in maniera chiara e semplice quali atomi di un
complesso catalizzatore eterogeneo sono coinvolti nel processo», spiega Paolo
Fornasiero, responsabile dell’Unità locale dell’Istituto di chimica dei composti
organo-metallici del Consiglio nazionale delle ricerche (Iccom-Cnr) e docente
all’Università degli di Trieste. Riprende: «Abbiamo realizzato unità catalitiche
piccolissime (mattoncini “Lego” di un miliardesimo di metro) tutte identiche tra
loro e le abbiamo depositate su diversi supporti (basi per le costruzioni del
“Lego”). Abbiamo studiato l’ossidazione del monossido di carbonio al variare
delle dimensioni delle unità catalitiche e della natura del supporto, tutto con
una precisione mai ottenuta prima».
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